martedì 11 luglio 2023

#Libri: Weyward

Emilia Hart solletica le nostre menti e anime dandoci un romanzo tutto al femminile, dove realtà e magia si intrecciano assieme ai fili sottili del tempo, così sottili che sentiamo vera la teoria della sua illusione.

Con “Weyward” affrontiamo la vita di tre donne in tre epoche totalmente differenti, tutte (e più) unite dal saldo legame matriarcale e di un potere che si trasmette di madre in figlia.  

lunedì 10 luglio 2023

#Cinema&SerieTv: Da Grandi - Recensione

Da qualche giorno, su Prime Video, è disponibile allo streaming: “Da Grande”, film liberamente ispirato alla pellicola con Renato Pozzetto del 1987. Fausto Brizzi firma la storia di Marco, nove anni, che insieme ai suoi amichetti è costretto a vivere una strana trasformazione. Il nome è lo stesso del personaggio interpretato da Pozzetto, ma la narrazione si estende anche a Tato, Serena e Leo

I quattro ragazzini, dopo aver espresso il desiderio di diventare grandi, si svegliano mostrando l’età dei loro genitori. Tato (Paolo Kessisoglu), Leo (Luca Bizzarri), Serena (Ilenia Pastorelli) e Marco (Enrico Brigano) sono, dunque, costretti a scappare, ma ben presto verranno ritenuti responsabili del rapimento dei loro bambini. Dovendo confrontarsi con questa nuova avventura comprendono che l’essere grandi non è così bello come loro possono immaginare. 

#Racconti: Esperimento Primo Livello

Nell’Oltre nessuno ha nomi, volti o corpi. Non esistono lingue, tanto meno toni o emozioni. Si comunica attraverso le vibrazioni ma è praticamente impossibile poterle descrivere in quanto non esiste nel vocabolario e nell’immaginario umano qualcosa che anche solo si avvicini a certi concetti.

Quanto segue, quindi, è scritto in modo tale da essere comprensibile a voi umani. I nomi sono inventati, ma prendete il tutto come se fosse un’opera di fantasia. Com’è che dite quando volete lavarvene le mani? Ogni riferimento a fatti, cose, persone e situazioni è puramente casuale.

Non lo è mai.  

venerdì 7 luglio 2023

#Arte: La Verità

La Verità è una scultura in marmo di Gianlorenzo Bernini ed è possibile ammirarla all'interno della Galleria Borghese a Roma.

Salta subito all’occhio che l’opera non sia mai completata, come se la forma non fosse mai uscita totalmente dal marmo.

L’opera rappresenta una donna che perde le vesti, metaforicamente questa figura incarna la verità, da qui il titolo dell’opera.

Nei disegni preparatori, Bernini mostrò che nella scultura, una volta completata, avrebbe dovuto esserci anche Crono, ossia il tempo, colui che avrebbe dovuto tirare via il velo alla verità.

#Cinema&SerieTv: È colpa mia? - Recensione

“È colpa mia?”
è arrivato su PrimeVideo lo scorso 8 giugno e, dopo averlo annunciato sui nostri social, abbiamo deciso di vederlo proprio in questi giorni. Il pubblico lo ha particolarmente apprezzato quindi, spinti dalla curiosità, non potevamo esimerci dal recensire l’ennesimo teen drama.

Dopo aver visto “Uno splendido disastro” da questo tipo di film ci aspettiamo un po’ qualsiasi cosa. Diciamo che qui facciamo un saltino in più, considerato lo svolgimento dei fatti rispetto alla pellicola su citata, ma restiamo comunque in quella marea pronta per essere semplicemente consumata e dimenticata. È colpa mia si inserisce, dunque, in tutte quelle storie che potremmo definire i precursori (per fascia d’età) degli Harmony tanto amati dalle lettrici più mature. Abbiamo i soliti enemy-to-lover che amano l’ebbrezza delle corse in auto e le scazzottate al chiaro di luna. Il soft porn è dietro l’angolo, ma il tutto è coniugato da risatine e da ammore.

giovedì 6 luglio 2023

#Cinema&SerieTv: Black Mirror 6, il flop di Netflix - part.2

Dopo l'analisi delle prime due puntate (qui), adesso ci addentriamo nella seconda parte della serie. La caratteristica dominante di Black Mirror viene persa e non si riesce a trovare, davvero, la luce in questa sorta di ciclicità distopica. 

#Pensieri: L'attesa

Lavorare con la scrittura è tutto quello che ho sempre desiderato, ma più spesso di quanto si possa pensare il mio carattere dedito all’abnegazione si scontra con la mente creativa che non sempre risponde ai comandi.

Dobbiamo consegnare quattro articoli a settimana, è il 14 giugno e il calendario dice che ho articoli già programmati fino al 5 luglio, quindi probabilmente questo uscirà il 6.     
Molti di voi penseranno che posso riposarmi, non è necessario scrivere se ho già tutto pronto, posso quindi concedermi una settimana di puro ozio, però fuori piove, tuona, il cielo è nero, non fa per niente caldo – considerando che sotto i 24° sento veramente freddo e che fino ai 30° dormo col piumone addosso – sono le 15:49 e dopotutto ho appena scoperto che avendo Saturno come pianeta dominante, dire che sono una lavoratrice instancabile è dire poco.


Quindi eccomi qui: a scrivere tutto ciò che mi passa per la mente nel frattempo che arriva l’ispirazione per un racconto.

Vi ricordo che in questa categoria sono trascritti pensieri, quindi ogni articolo è da prendere come una pagina di diario. La coerenza, la sintassi, forse la grammatica e persino l’ortografia possono passare in secondo piano.