Ci sono libri buoni, libri brutti e libri speciali. Posto sbagliato, momento sbagliato di Gillian McAllister è un buon libro. Un thriller/poliziesco capace di rendere la lettura scorrevole che non tedia il lettore, facendogli assaporare un'esperienza piacevole ma non indimenticabile.
Pagine
- Home page
- Chi siamo?
- Collabora con noi!
- Anime
- Arte
- Cinema & Serie Tv
- Comicità
- Costume & Società
- Disney
- Divina Commedia
- Harry Potter
- Intervista
- Libri
- Marvel
- Metafisica
- Mitologia
- Musica
- Must to...
- PennyLane
- Pensieri
- Personaggi
- Racconti
- Royal Family
- Spettacolo
- Star Wars
- Storie Romane
- Sulla Strada
- The Beatles
- Venezia80
- Videogiochi
martedì 4 luglio 2023
lunedì 3 luglio 2023
#Disney: Indiana Jones e il Quadrante del Destino - Recensione (No Spoiler)
Lo scorso 28 giugno è arrivato nelle sale italiane “Indiana Jones: Il quadrante del destino”. Il pubblico così tornerà all’interno di quelle atmosfere che hanno reso iconico questo personaggio negli anni ’80.
Tornano, dunque, tutte le tematiche che hanno reso Indy un eroe per (almeno un paio di) generazioni, ma dopo il flop del quarto capitolo ci si avvicina a questa pellicola con qualche remore. Vedere Harrinson Ford che a ottant’anni impugna, nuovamente, la sua frusta è abbastanza strano.
#StorieRomane: Castel Sant'Angelo
Quando vi abbiamo parlato della fuga di Benvenuto Cellini, ci siamo accorti che non abbiamo mai parlato di Castel Sant’Angelo e questa dimenticanza è del tutto imperdonabile. Non solo perché è uno dei nostri luoghi preferiti, ma anche perché è stato il museo più visitato d’Italia nel 2022.
venerdì 30 giugno 2023
#Cinema&SerieTv: Blockbuster
Blockbuster, serie sbarcata a Novembre 2022 sulla piattaforma Netflix, viene cancellata un mese dopo per la scarsa popolarità ricevuta. Creata da Vanessa Ramos, già autrice di serie come Superstore e Brooklyn Nine-Nine. Da quest’ultima serie viene anche Melissa Fumero, la razionalissima Amy Santiago, che in Blockbuster interpreta Eliza Walker, metodica, organizzata e amabile. La serie non si poneva grandi obiettivi se non quello di puntare sul senso nostalgico dei millenials. Purtroppo non possiamo ammettere che lo scopo sia stato raggiunto.
#Cinema&SerieTv: A Thousand and one - Recensione
“A Thousand and One” è il lungo metraggio d’esordio alla regia di A.V. Rockwell, vincitore al Sundance come “miglior film drammatico”, adesso si avvicina alle sale italiane partendo dal concorso di Taormina.
Una storia drammatica, dunque, quella che vede come protagonista Inez (la cantante Teyona Taylor) e una New York vorace e frenetica. La ventiduenne è appena uscita di prigione e tenta di riprendere i contatti con chi l’attesa, in più si affanna alla ricerca di un lavoro offrendo per la strada di acconciare e tagliare i capelli dei passanti. Tutto sembra frenetico, rapido, la voglia di riappropriarsi della propria vita che viene però interrotta dall’incontro con Terry. Lui, un ragazzino di soli sei anni, che sembra avercela con lei; non le rivolge parola, ma allo stesso tempo scappa dalla casa famiglia in cui è in affido per poterla raggiungere. Sembrano conoscersi, sembrano effettivamente madre e figlio che devono riprendere il loro percorso di vita insieme. Così Inez decide di portarlo via, di tenerlo con sé, di non lasciarlo nuovamente in quel circuito di affidi e rinunce. Lo porta in un appartamento nel quartiere di Harlem e se lo tiene stretto.
giovedì 29 giugno 2023
#Cinema&SerieTv: Ruby Gillman - Recensione
Ruby Gillman arriva in sala il 29 giugno e sembra quasi essere la risposta della Dreamworks alla Sirenetta della Disney. Perché? Beh… fisicamente i personaggi che si contrappongono sulla scena ricordano un po’ tanto la versione teenager di Ursula e di Ariel, ma questa volta è il tentacolare Kraken a essere l’elemento positivo del film.
Ruby Gillman, una ragazzina di sedici anni, scopre un segreto che le è stato da sempre taciuto da parte di sua madre: loro sono dei kraken. Non che non si fosse resa conto di possedere delle branchie o di essere tentacolare, ma non credeva di esser proprio lei il mostro che gli umani descrivono da secoli. Quella di diventare giganteschi, una volta entrati in contatto con l’acqua, è una caratteristica tutta femminile di questa specie. Ciò permette loro di potersi quasi mimetizzare tra gli umani, spacciandosi per canadesi dalla pelle viola. Strano, no? Ma del resto il target di questa pellicola è chiaro fin da i primi istanti. Stiamo guardando un prodotto per pre-adolescenti che non vuol neanche tentare di parlare col pubblico di accompagnatori che possiede qualche anno in più.
Le tematiche, dunque? Il cambiamento del proprio corpo, la verità taciuta e, soprattutto, l’amicizia e la fiducia mal riposte.
#Mitologia: Dei e spiriti della natura
Ripetiamo spesso che per noi il tempo altro non è che un susseguirsi di eventi, un cerchio infinito dove “inizio” e “fine” sono solo parole volte a definire l’illusione dello scorrere di qualcosa, quando in realtà, a un occhio più attento e forse più distante dall’Ego, tutto è vivo nello stesso istante. Tutto è collegato, senza alcuna distanza a mettersi di mezzo. E forse non è un caso se l’etimologia di “istante” ha a che fare con lo spazio (dal latino istans, -antis: “stare sopra”, “incalzare”).
Nell’ultimo articolo abbiamo parlato della Nuova Era come un luogo – a cui torneremo – dove il nutrimento avveniva spontaneo, così come nello stesso modo crescevano abbondanza e pace tra i popoli.
Possiamo paragonare questa immagine a una realtà che tutti noi abbiamo vissuto ma della quale non abbiamo molti ricordi: parliamo dei mesi passati dentro il ventre materno fino ai primi mesi dalla nascita, quando nutrimento e affetto arrivavano a noi in modo spontaneo e incondizionato.
Oggi vediamo come i popoli norreni hanno provato a spiegare alcuni fenomeni della natura e alla spiegazione che hanno dato degli elementi.
Iscriviti a:
Post (Atom)