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venerdì 22 luglio 2022
#Cinema&SerieTv: Terminal List - Recensione
giovedì 21 luglio 2022
#Arte: Lo squalo di Hirst
Così scriveva Shakespeare, facendo pronunciare queste parole al suo Romeo, che fissava il corpo apparentemente esanime della sua Giulietta nella celeberrima opera teatrale. La morte ha sempre avuto un certo fascino sugli artisti, il più delle volte concentrati sull’attimo stesso prima di esalare l’ultimo respiro o anche il momento dello stesso. Un momento cristallizzato, indipendente da ciò che può esserci dopo. Ed è proprio questa sorta di istantanea che costituisce uno dei significati dell’opera di Damien Hirst: “L’impossibilità fisica della morte nella mente di un essere vivente” (“The physical impossibility of death in the mind of someone living”).
#Libri: Il lato oscuro del cuore
Noi quattro tendiamo a esternare il più possibile quello che proviamo, ben consapevoli che la linea tra amore e odio, piacere e dolore, è estremamente sottile.
Ma fino a che punto amiamo una persona? E cosa vuol dire “amare troppo” qualcuno? Qual è il limite che ci deve far scattare un campanello d’allarme? Quand’è che l’aiutare il partner diventa sacrificarsi totalmente per il partner?
Vi assicuriamo che non abbiamo ancora una vera e propria risposta a queste domande, forse l’unica chiave a nostra disposizione per decifrare il mistero dell’amore è nelle nostre emozioni: quando non abbiamo tormenti, va tutto bene.
mercoledì 20 luglio 2022
#Pensieri: Un altro mare
In questi giorni sto leggendo la biografia dell’Imperatrice Sissi, personaggio storico con cui entro facilmente in empatia, capendola perfettamente: lei percepiva le attenzioni su di sé come una violenza fisica e io non sono da meno. Se parlo e gli altri mi guardano, avverto aggressività. Se gli altri provano ad avvicinarsi, mi chiudo a riccio perché credo che vogliano entrare nella mia sfera privata di prepotenza. Non riesco a capire quanto la mia presenza possa far star bene chi ho davanti, nonostante in molti me lo ripetano.
Come sempre, quando non capisco o ho paura di qualcosa, reagisco facendo il più possibile. Nell’ultimo periodo ho provato a essere più egocentrica, più espansiva, a dire quello che pensavo, esprimere le mie emozioni il più possibile. Ho creduto alle parole degli altri, soprattutto se erano positive nei miei confronti. Il risultato? Ho comunque avvertito la voglia di chiudermi.
#TheBeatles: Help! - il film
Tutti hanno dei preferiti, e questo film non rientra affatto in questa categoria, anzi, è quello che tra tutti facciamo più fatica a digerire, ma anche se tutti possono avere i loro gusti è comunque un film stracolmo di peculiarità e di certo ha avuto il suo bell’impatto nel mondo.
martedì 19 luglio 2022
#Marvel: Ms. Marvel - Finale
#Libri: L'uno dall'altro
È per questo che siamo così grate di questa collaborazione, che ci ha portato a leggere uno dei libri per noi più inusuali e meno vicino al nostro genere prediletto: “L’uno dall’altro”, dello scozzese Philip Kerr.
Una premessa su questo libro: è parte di una serie di serie di thriller storici ed è una sorta di spin-off della Trilogia Berlinese scritta da Kerr, che comprende “Violette di marzo” (originariamente pubblicato nel 1989 e ripubblicato dalla Fazi Editore nel gennaio 2020), “Il criminale pallido” (originariamente pubblicato nel 1990 e ripubblicato dalla Fazi Editore nel settembre 2020) e “Un requiem tedesco” (originariamente pubblicato nel 1991 e ripubblicato dalla Fazi Editore nel maggio 2021).