lunedì 20 giugno 2022

#Eventi: La Festa del Cinema

L’estate romana è ricca di iniziative e non poteva mancare quella legata alla cinematografia. Il Ministero della Cultura, in concomitanza con Roma Capitale hanno collaborato affinché si potesse fare un ritorno verso l’amore per le sale. Già da diverso tempo, anche prima del lockdown, abbiamo dovuto assistere alla “sconfitta” del cinema in sala. Bene, è tempo di provare a farla risorgere dalle proprie ceneri, motivo per cui iniziano una serie di proiezioni, incontri e iniziative in alcuni punti iconici nella città grazie alla Festa del Cinema. Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si è espresso in merito a ciò:

L’iniziativa culturale coincide con un ritorno alla voglia di vivere in comunità, che però deve avere dei contenuti di alto livello che stimolano l'aggregazione con l'offerta culturale. È molto importante che in una stagione di rinascita le persone si incontrino in belle occasioni. Quindi del Festival del Cinema di Roma ce n’è un grande bisogno. È impressionante quando in questi diciassette anni si sia affermato questo ruolo e questo appuntamento come polmone culturale di questo paese. Da parte nostra faremo di tutto per dare una mano, per far vivere la festa in un ecosistema del cinema e dell'audiovisivo unico in Europa in termine di investimenti, di iniziative, personale delle scuole di formazione, bandi sul cinema, al sostegno al festival, ai cinema perché non chiudano.

sabato 18 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Hot Girls Wanted - Turned On

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

Sono passati quasi due anni dall’uscita della recensione del documentario “Hot Girls Wanted”, che attraverso alcuni retroscena e interviste ad alcune delle pornostar più famose del porno amatoriale risponde perfettamente alla domanda “cosa c’è dietro il prodotto che vediamo?

Non bisogna essere degli esperti del campo per sapere che la risposta alla domanda non è particolarmente piacevole: gli abusi, gli sfruttamenti e l’illegalità sono alla luce del sole e noi non siamo di certo qui a farvi la morale né a dirvi che non dovreste più guardare porno perché dai, seriamente, non ci sentiamo di dare consigli che noi per prime non seguiamo, però vi intimiamo a farlo consapevolmente.

Siamo venute a conoscenza di “Hot Girls Wanted - Turned On” nello stesso periodo del documentario sopracitato e, anche se la miniserie non è assolutamente meno interessante della sua controparte, non abbiamo mai veramente voluto guardarla fino a qualche giorno fa.
Perché va bene l’essere consapevoli, ma la prima pillola non è stata facile da digerire.

#Personaggi: Paul McCartney

Per noi i Beatles sono istituzione, qualcosa che va studiato a 360° e tra gli argomenti di studio non possono mancare le biografie. Abbiamo cominciato con quella di George Harrison, oggi, nel giorno del suo compleanno, vi parliamo di Sir Paul McCartney.
Fatto divertente che ripeteremo anche a fine articolo: noi Muse ci siamo dimenticate di rispondere a una sua email per ben otto giorni! Sono cose che capitano, ma rinnoviamo le nostre scuse.

venerdì 17 giugno 2022

#Pensieri: Cercami

Ultimamente ci siamo ritrovate a scrivere di canzoni nella categoria Pensieri, e credo sia una delle scelte che più ha senso di noi Muse. Vedete, è estremamente difficile parlare di una canzone in modo oggettivo e per ognuna di noi il testo può avere mille sfumature diverse, lo abbiamo notato con “A Day In The Life” dei Beatles, dove sia io che Silvia abbiamo dato vita a due differenti articoli.
Se seguite il programma radio Apollo Station su RadioSapienza, sapete quanto tutte e quattro riusciamo a parlare liberamente di amore. Non è sempre facile, soprattutto non lo è stato dall’inizio, ma ci siamo rese conto di una grandissima verità: si fa più bella figura a dire apertamente ciò che si pensa.
Ora, non voglio entrare nei dettagli della mia vita sentimentale perché di certo non è da me, ma negli ultimi giorni un’altra grandissima verità mi si è palesata davanti: che liberazione è amare ed essere amata da qualcuno che ti accetta esattamente per come sei? Cerco di spiegarvelo attraverso le parole di una nota canzone di Renato Zero: “Cercami
Non farò nomi che non vadano oltre quelli di Aida, Silvia e Manuela, sia perché per noi quattro la nostra relazione è d’amore a tutti gli effetti, sia perché permettetemi di avere una vita privata!

#Cinema&SerieTv: L'abbinamento perfetto - Recensione

Il palinsesto di Netflix si riempie giorno dopo giorno di film e serie tv, riuscire a stare dietro a questo compulsivo riempimento è la cosa più complicata. Diviene semplice, però, quando ci si rende conto della mediocrità dei film che contornano le varie produzioni. L’abbinamento perfetto rientra tra le pellicole che potrebbero far parte di quei film natalizi di cui tempo fa vi avevamo già parlato.

La trama è assai semplice: una donna brillante e bellissima (Victoria Justice), dopo anni passati a girare la costa californiana per il suo capo, a causa del tradimento da parte di una collega, decide che è giunto il momento di mettesi in proprio. Parte, così, per l’Australia, alla ricerca di una donna produttrice di vini pregiati affinché possa diventare la sua cliente di punta e quindi far avviare per bene la propria attività indipendente.

giovedì 16 giugno 2022

#MustToWatch: La tana

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla pellicola.

La seguente affermazione, ne siamo ben consapevoli, dividerà un po’ le acque: apprezziamo i cortometraggi molto più dei lungometraggi (o almeno Silvia li apprezza di più, ma è anche vero che lei non riesce a stare fisicamente ferma per più di quattro minuti cronometrati e fatica a mantenere la concentrazione per altrettanti minuti).

Dal momento che siamo sempre alla ricerca di film, anime e serie tv da guardare e successivamente recensire, non c’è da stupirsi se uno dei nostri hobby ormai è diventato fare zapping tra Netflix, Prime Video e Disney+.
È proprio su quest’ultima piattaforma (in cui avevamo scovato anche “Destino”) che abbiamo trovato il cortometraggio “La tana”.

#Arte: I colori di Kandinskij

La settimana scorsa, parlando di arte, ci siamo interessate all’Astrattismo e non potevamo non fare dei riferimenti a Kandinskij, il suo capostipite. Oggi proviamo a darvi qualche informazione in più su di lui, cercando di parlarvi della sua teoria del colore e di ciò che lo ha spinto a fare opere di un certo tipo troppe volte non comprese del tutto.

Iniziamo con qualche nozione biografica: Vasilij Vasil'evič Kandinskij nasce a Mosca il 16 dicembre 1866 in una famiglia agiata. Nel 1871 i suoi genitori si separano e va a vivere dalla zia, che sarà colei che lo indirizzerà verso la pittura e l’amore per la musica. Arte e sinfonia andranno molto d’accordo nella vita di Kandinskij, ma non solo, perché l’impronta spirituale sarà ben presente nelle sue opere nel momento in cui abbandona la “chiusura” delle forme della razionalità umana. Nelle sue opere, l’autore si focalizza molto sulla sua teoria del colore, che produce nello spettatore un duplice effetto: uno fisico e uno psichico.