mercoledì 29 dicembre 2021

#Pensieri: Vita da artista

Sarò sincera: l’arte è tutta la mia vita. Letteralmente. Una delle prime cose che mi ha detto la psicologa, è stata: “Non sei bipolare, né hai alcun problema. Hai una mente creativa. Per caso sai scrivere bene?”. A quella domanda non ho saputo rispondere, sia perché non credevo ancora nel mio talento, sia perché al tempo, - a parte le altre tre muse - nessuno mi ha mai incoraggiata a fare della scrittura un vero e proprio lavoro. Così mi sono trovata a risponderle: “Non so se scrivo bene, so solo che amo scrivere.” Lei ha sorriso, e ha aggiunto: “Te lo dico io, senza bisogno di leggere ciò che scrivi: tu hai il talento per la scrittura. Trasforma questa passione in lavoro.” E in pochissime sedute lei ha iniziato a rendere possibile ciò che io mai avrei immaginato. 

martedì 28 dicembre 2021

#Cinema&SerieTv: La Casa di Carta - Recensione

[Larticolo contiene spoiler]

Non c’erano chissà quali grandi speranze in merito a un prodotto che ancora ci stupisce abbia avuto un successo così largamente diffuso. Stiamo parlando de “La Casa di Carta” (“La Casa de Papel”), la serie televisiva spagnola di Álex Pina che ha riportato in auge la canzone “Bella Ciao”.

Che dire, a nostro parere la serie si è protratta anche troppo a lungo, quattro anni per un finale non scontato, ma di più.
Però andiamo con ordine, così capirete il motivo del nostro disappunto. Si sa, quando una serie funziona, si tende a lucrarci sopra il più possibile per accontentare i fan. Il problema sta nella qualità di quanto realizzato. Chiariamoci, non era una serie rivoluzionaria, non era un qualcosa di cui si era costantemente in tensione con un finale incerto. Però ci si aspettava un finale meno alla tarallucci e vino, per questo forse era meglio non tentare con la “rapina del secolo”.

#MustToWatch: Patch Adams

Correva l'anno 2017 e  chi sta scrivendo questo articolo era in terzo superiore: indirizzo, Servizi Socio-Sanitari, materia, Metodologie Operative. Per la prima volta si è imbattuta in "Patch Adams".
Chiediamo venia a tutte le persone che non hanno idea di quale differenza ci sia tra socio-sanitario, scienze umane e psico-pedagogico e ancor meno hanno idea di che materia sia metodologie operative, anche perché nel corso degli anni abbiamo fatto fatica anche noi a tracciare un confine e dare definizioni a tutte queste cose: basti pensare che (non ce ne voglia la nostra meravigliosa professoressa) la materia sopracitata l'abbiamo descritta per cinque anni come "un misto tra diritto, psicologia e anatomia".

Ai fini della riuscita di questo articolo, comunque, non è importante avere in testa tutte queste nozioni, sebbene ci rendiamo conto che possa aiutare a capire il perché siamo così affezionate a certi argomenti e, soprattutto, a certe opere.

lunedì 27 dicembre 2021

#Arte: Edvard Munch

Ormai è legge: se parliamo di un dipinto e non abbiamo ancora preso in considerazione la vita dell'artista che ha fatto nascere il dipinto in questione, dobbiamo parlarne.

E con queste premesse, oggi - come avrete probabilmente capito dall'articolo de "L'urlo", uscito un paio di settimane fa - vi presentiamo Edvard Munch, un artista le cui opere sono tanto conosciute quanto è sconosciuto il suo vissuto.

#Cinema&SerieTv: The Ferragnez

Si può essere più o meno fan dei Ferragnez: c’è chi li segue, chi li odia, chi li spia più o meno silenziosamente, chi si ispira a loro e chi invece li ignora. Ma qualsiasi sia la reazione che i due coniugi possano suscitare in un singolo individuo, è praticamente impossibile che qualcuno non li conosca.
La serie di Amazon Prime Video ha, però, permesso di scoprire una nuova narrazione della coppia; un po’ più intima, un po’ più tangibile anche se ovviamente plasmata sulle loro due personalità pubbliche.

sabato 25 dicembre 2021

#Musica: Una storia natalizia

Il periodo di Natale porta con sé numerose prescrizioni di ordine morale e comportamentale, modi di agire che vengono introiettati nei prodotti culturali (come cinema e canzoni).

Numerose storie raccontano del Natale come tempo di redenzione, come opportunità per diventare versioni migliori di noi stessi. Ecco, oggi vorremmo parlare di una storia che invece muove i propri passi in tutt’altre direzioni.

Abbiamo già trattato qui di un brano che demistifica il Natale criticandone la matrice consumistica, ma oggi ne analizzeremo uno che racconta una storia natalizia al di fuori dei canoni aspettati.

#Natale: L’eco dello scorso Natale

“Every lovely word starts to float away
and it feels like another day...
Now I'm dancing with the thought of you
and all of this just felt so true
 
 
Dancing with the thought of youXeuphoria