giovedì 10 giugno 2021

#Anime: Light Yagami - il dio di un nuovo mondo

Light Yagami. Un nome iconico, un nome facile da ricordare, un nome emblematico. Un nome legato intrisicamente al bene e al male. Light Yagami è l’anti-eroe per eccellenza. Light Yagami è il protagonista principale dell’anime “Death Note.

Lo incontriamo nella prima puntata dell’anime, all’età di 17/18 anni, intento ad annoiarsi a scuola. È così bravo che, anche quando il professore che sta spiegando interrompe la lezione per chiedergli di continuare a leggere dal punto in cui si è interrotto, Light non sbaglia. Bazzecole, per lui quelle lezioni in classe non sono importanti, dopotutto è il miglior studente del Giappone, mentalmente ed intellettualmente è molto più avanti dei suoi compagni di classe. Tornando a guardare fuori dalla finestra, qualcosa finalmente cattura la sua attenzione: è un quaderno nero in caduta libera dal cielo. Lì per lì non sembra prestargli la dovuta cura, ma quando finisce la giornata scolastica, il libricino è lì, solitario, adagiato sul prato che circonda l’edificio. Nessuno sembra averlo notato. Lo prende e comincia a sfogliarlo, leggendo la prima regola di quel quaderno: “La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà.” Light non è convinto, è diffidente, ma comunque è tentato di provarlo. Mentre torna a casa, si ferma in una libreria e vede dei brutti ceffi importunare una ragazza. Primo dettaglio importante del personaggio: non prova il minimo interesse per il prossimo, la scusa della ragazza che sta per essere violentata è solo un pretesto per vedere se effettivamente il quaderno funziona. Il malvivente rivela il proprio nome alla sua vittima e questo dettaglio non sfugge al nostro futuro Kira. Un nome, scarabocchiato su una pagina del quaderno e… boom. Prima vittima. Light ne rimane sorpreso, ma non è ancora del tutto convinto, quindi prova, riprova e nel momento in cui capisce il reale potere del quaderno, inizia la sua discesa verso l’Inferno (o, come direbbe Ryuk, nel Mu).

mercoledì 9 giugno 2021

#Anime: Haikyu!!

Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie.

Quando si parla di anime sportivi, nell'immaginario comune si tende a pensare a tutti quegli anime usciti negli anni Sessanta/Novanta che hanno segnato l'infanzia di tutti i nati prima del 2002 circa; basti pensare a Rocky Joe (in giapponese "Ashita no Joe"), Gigi la Trottola (in giapponese "Dash Kappei"), Holly e Benji (in giapponese "Captain Tsubasa"), Mila e Shiro - Due cuori della pallavolo (in giapponese "Attacker You!") e Slam Dunk.
Eppure, dai sopracitati anime, il mondo degli spokon (スポ根, letteralmente "tenacia sportiva" - sottocategoria dello shōnen, sono chiamate così tutte quelle serie ambientate nel mondo dello sport e che hanno come protagonisti degli atleti) si è evoluto fino ai giorni nostri.

martedì 8 giugno 2021

#Cinema&SerieTv: Army of the Dead - Recensione

Nell'ultimo periodo Netflix sta incrementando la sua importanza in campo cinematografico, specialmente dell'area di produzione, riuscendo a sottrarre la lavorazione di un soggetto che per anni è stato in mano della Warner. Complice anche la rottura dei rapporti tra Warner e Zack Snyder (il regista che desiderava occuparsi personalmente della realizzazione del progetto), la piattaforma digitale è riuscita a far proprio un film come Army of the Dead. Questa "pellicola" è presente nel catalogo digitale dal 14 maggio 2021 e ha fin da subito suscitato un grande interesse da parte del pubblico. 

lunedì 7 giugno 2021

#Libri: Dovunque tu vada ci sei già

Se volete approcciarvi alla meditazione ma avete continui dubbi e incertezze, vi sentite come se foste incapaci e la vivete come una perdita di tempo, la cosa migliore da fare non è mollare l’idea di prendervi del tempo per voi, ma cercare ogni mezzo che possa rispondere ai vostri dubbi.  

“Ciò che sta davanti a noi e ciò che sta dietro di noi sono iniezie in confronto a ciò che sta dentro di noi.” 

-Oliver Wendell Holmes

Potreste già avere delle risposte grazie alla serie Netflix dedicata alla meditazione: “Le guide di Headspace”, dove in soli venti minuti una voce vi elenca i benefici della meditazione dal punto di vista scientifico e poi vi accompagna in una meditazione guidata. Ma se ciò non vi basta, proseguite con la lettura di questo articolo.

sabato 5 giugno 2021

#StorieRomane: Artisti e mecenati

Non ammettere l’immenso contributo che il potere della Chiesa ha dato per secoli al mondo dell’arte, sarebbe come non ammettere la più grande delle realtà: per progredire, per imporre stupore e rispetto, bisogna puntare tutto sull’arte. Noi di 4Muses ne siamo fermamente convinte, così come ne è stata consapevole la società di ogni secolo, fino a un lento declino novecentesco.

Dietro ogni grande artista del passato c’è sempre un grande mecenate, e nella Roma seicentesca ciò si proietta in: dietro un grande Bernini c’è un grande Papa.

La famiglia Bernini si trasferisce a Roma nel 1606, per volere di Papa Paolo V. Il talento di Pietro, padre di Gian Lorenzo, era già riconosciuto, ed è proprio tra i cantieri del lavoro del padre, che Gian Lorenzo affina il suo.

Urbano VIII, nato Maffeo Barberini, diventa Papa nel 1623 e affida a Gian Lorenzo Bernini la costruzione della Fontana del Tritone, (1625) oggi a piazza Barberini, e a poca distanza, la Fontana delle Api, (1644) animale simbolo araldico della famiglia Barberini.

venerdì 4 giugno 2021

#Costume&Società: Antonio Machado

“In una vivienda de este palacio nació,el 26 de julio de 1875 ,el poeta Antonio Machado, aquì conoció la luz,el huerto claro,la fuente y el limonero
(In un’ abitazione di questo palazzo nacque il 26 luglio del 1875 il poeta Antonio Machado,qui conobbe la luce ,il giardino chiaro,la fonte e l’albero di limoni)"


Immaginiamo di aver comprato un biglietto con destinazione Siviglia. Improvvisamente, camminando per le calles, scorgiamo il Palazzo Las Duenas, residenza dei duchi di Alba aperto al pubblico; proprio su questo palazzo ricorre una dedica speciale indirizzata al poeta Antonio Machado.
Probabilmente non lo avrete mai sentito nominare, eppure è considerato uno dei poeti spagnoli più importanti del XX secolo.

giovedì 3 giugno 2021

#Arte: Merda d'Artista

Merda d'artista n°33, Piero Manzoni, 1961.
Oggi un argomento un po' controverso, di un artista altrettanto controverso: Piero Manzoni.

Anche in questo caso ci troviamo davanti a un'opera - o meglio, serie di opere - che, come accade per i Concetti Spaziali di Lucio Fontana, l'Arte Povera o in generale tutta l'arte contemporanea, viene largamente mortificata; ormai lo sappiamo bene, non è facile far accettare ai più che "arte" è un concetto ben più ampio di tutto quel che si può pensare, che va oltre al "questo potrei farlo anche io quindi non è arte, questo non potrei farlo e quindi è arte".
Lo sappiamo, lo abbiamo ripetuto più e più volte.
Ce ne pentiamo? No.
Smetteremo mai di ripeterlo? No.