Non ammettere l’immenso contributo che il potere della Chiesa ha dato per secoli al mondo dell’arte, sarebbe come non ammettere la più grande delle realtà: per progredire, per imporre stupore e rispetto, bisogna puntare tutto sull’arte. Noi di 4Muses ne siamo fermamente convinte, così come ne è stata consapevole la società di ogni secolo, fino a un lento declino novecentesco.
Dietro ogni grande artista del passato c’è sempre un grande mecenate, e nella Roma seicentesca ciò si proietta in: dietro un grande Bernini c’è un grande Papa.
La famiglia Bernini si trasferisce a Roma nel 1606, per volere di Papa Paolo V. Il talento di Pietro, padre di Gian Lorenzo, era già riconosciuto, ed è proprio tra i cantieri del lavoro del padre, che Gian Lorenzo affina il suo.
Urbano VIII, nato Maffeo Barberini, diventa Papa nel 1623 e affida a Gian Lorenzo Bernini la costruzione della Fontana del Tritone, (1625) oggi a piazza Barberini, e a poca distanza, la Fontana delle Api, (1644) animale simbolo araldico della famiglia Barberini.
La famiglia Bernini si trasferisce a Roma nel 1606, per volere di Papa Paolo V. Il talento di Pietro, padre di Gian Lorenzo, era già riconosciuto, ed è proprio tra i cantieri del lavoro del padre, che Gian Lorenzo affina il suo.
Urbano VIII, nato Maffeo Barberini, diventa Papa nel 1623 e affida a Gian Lorenzo Bernini la costruzione della Fontana del Tritone, (1625) oggi a piazza Barberini, e a poca distanza, la Fontana delle Api, (1644) animale simbolo araldico della famiglia Barberini.