venerdì 28 maggio 2021

#Arte: Medusa uccide Perseo

Quando pensiamo a Medusa, la Gorgone della mitologia greca, la prima immagine che ci viene in mente è quella di una donna mostruosa, con lo sguardo in grado di pietrificare e i capelli fatti di serpenti sibillanti, pronti ad attaccare. Delle sue sorelle, Steno e Euriale, lei era la sola a essere mortale. E non è sempre stata mostruosa, anzi, veniva reputata una donna bellissima. Il primo che si occupò di raccontare la sua storia fu Ovidio, che nell’8 d.C. raccontò di come questa bella fanciulla, devota ad Atena e sacerdotessa del suo tempio, fosse stata notata dal dio del mare Poseidone e violentata nel tempio della dea, che al contempo era gelosa della sua avvenenza. Profanato il suo tempio, in cui ricordiamo che le sacerdotesse dovevano essere pure, la dea si scagliò contro Medusa, trasformandola nel mostro che tutti noi conosciamo. Colpì la vittima, non il carnefice.

giovedì 27 maggio 2021

#MustToWatch: Death Parade

Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie.

Ormai dovreste essere a conoscenza del nostro amore per il mondo dell'animazione orientale; abbiamo parlato di capisaldi come Fullmetal Alchemist e Nana, ma anche di opere meno conosciute come AnoHana e Death Parade, purtroppo, rientra proprio in quest'ultima categoria.

Diversamente di come accade solitamente, quest'anime non è tratto da un manga, bensì da un cortometraggio - inizialmente chiamato Death Billiards - scritto da YuzuruTachikawa e prodotto da Madhouse per il progetto Anime Mirai 2013 del Young Animator Training Project, successivamente, nel 2015, i diritti delle due opere sono stati acquistati in Italia da Dynit e trasmessi sulla web TV e piattaforma streaming VVVVID.

mercoledì 26 maggio 2021

#Anime: La forma della voce

Attenzione: l'articolo contiene spoiler!

Chi dice che i cartoni e gli anime siano prodotti esclusivamente per bambini, vuol dire che non ha osservato con attenzione il prodotto che ha davanti. Ci sono alcuni film che riescono a parlare di temi delicati come del suicidio e della redenzione senza scivolare nel banale ed è questo il caso de “La forma della voce”, un film d’animazione del 2016 disponibile su Netflix e tratto dal manga “A silent voice” di Yoshitoki Ōima.

Il film racconta il percorso di redenzione di un ex bullo, tormentato dai sensi di colpa al punto da cercare di suicidarsi. Tutto il film è il suo tentativo di redimersi dalla colpa di non essere mai riuscito a scusarsi per essere stato un bambino spaventato dal diverso. Ok, detta così suona un po’ strano, ma parliamo un attimo della trama.

martedì 25 maggio 2021

#SullaStrada: Parigi

Come al solito non ce ne vogliate, ma anche questa volta, per l'ennesima volta, la pandemia non ci ha fermate dal viaggiare per il mondo.
A inizio maggio siamo quindi partite per la capitale francese, e ora abbiamo un bel po' di cose da dire.

Cercheremo di mettere da parte la rivalità e la non così velata antipatia che noi italiani proviamo nei confronti dei francesi - che possiamo assicurare essere reciproca -, e parlare di Parigi in modo quanto più oggettivo possibile, ma non vi promettiamo niente.
Nel dubbio, ci dispiace in anticipo. Forse.

lunedì 24 maggio 2021

#Costume&Società: Per te è facile

Se amate leggere i nostri articoli (vi ringraziamo tantissimo) sapete quanto ci battiamo sul fatto che nessuna strada è facile, e che non si dovrebbe scegliere un percorso solo perché ha pochi ostacoli. Si dovrebbe fare ciò che si vuole fare, sempre. Indipendentemente dalle difficoltà. Solo così ogni impedimento può diventare un nostro punto di forza, una nostra arma. 

Abbiamo deciso di far passare un po’ di tempo per commentare la situazione Fedez-Rai, non perché non abbiamo avuto da subito un’opinione, anzi. Se ci seguite quotidianamente su TikTok e su RadioSapienza con il programma settimanale Apollo Station, sapete da che “parte” stiamo, se parte si può definire. Volevamo solo far calmare le acque per dedicarci ai commenti del pubblico. 

sabato 22 maggio 2021

#Cinema&SerieTv: Tenebre e ossa - Recensione

Da qualche settimana, sulla piattaforma di Netflix, hanno preso vita i personaggi dei romanzi di Leigh Bardugo. Il Grishavers ha trovato, così, il suo pubblico oltre che i suoi volti e le sue avventure, ma non con poche imprecisioni. Noi di 4Muses vogliamo portarvi all’interno di questo mondo, cercando di rimbeccare sulle criticità o sugli aspetti positivi di tale serie.

venerdì 21 maggio 2021

#Pensieri: Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía

Se si passa un giorno a Madrid e si è amanti dell'arte e dei musei, l'ardua scelta ricade su due musei: Il Museo Nacional del Prado e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía.
Ora, la scelta è difficile, sì, ma il mio tempo nella città era limitato (avrei avuto il volo di ritorno per Roma dopo poche ore) e il Museo del Prado è conosciuto per essere uno dei musei più grandi del mondo, quindi purtroppo mi sono trovata a doverlo escludere dalle mie possibilità quasi subito.
Non fraintendetemi, per me il Reina Sofía non è stato affatto una seconda scelta; so bene che se avessi escluso questo museo l'avrei fatto altrettanto a malincuore.