giovedì 23 gennaio 2025

#Intervista: Lapolveriera

Sibilla” è il nuovo singolo de Lapolveriera feat. Meganoidi disponibile dal 15 novembre 2024 in tutte le piattaforme streaming e in rotazione radiofonica. Il brano ha anticipato il nuovo ep “Un posto in cui tornare”, uscito il 13 dicembre 2024.

“Sibilla” è un brano che esplora la complessità della salute mentale attraverso la prospettiva di una giovane ragazza che si sente emarginata. La narrazione mette in luce le esperienze di pregiudizio e solitudine che affronta, evidenziando come la sua condizione possa farla sentire isolata dalla società.

Tuttavia, la canzone rappresenta anche un atto di rivincita. Sibilla decide di abbandonare le maschere che indossa per adattarsi alle aspettative altrui. Questa scelta di autenticità è un potente gesto di resistenza contro un mondo che la disprezza ed esclude. Il messaggio centrale è quello dell’accettazione di sé, incoraggiando l’ascoltatore a riconoscere e valorizzare la propria individualità, senza piegarsi ai compromessi imposti dalla società. In questo modo, “Sibilla” diventa un inno alla forza interiore e alla libertà personale.

 

Nell’arrangiamento del brano abbiamo collaborato con i Meganoidi, storica band che non potremo mai ringraziare abbastanza. Il loro contributo alla registrazione del brano, con voce e flicorno, ha dato a questo singolo colore e gusto.

 

- Lapolveriera

mercoledì 22 gennaio 2025

#Arte: Il Giardino delle Delizie

L’arte può essere vista in tantissimi modi: contemplativa, diretta, appassionante… oggi vorrei parlare di quella che si può definire misteriosa.

Un grande esempio è “Il Giardino delle Delizie”, del pittore fiammingo Hieronymus Bosch (1453-1516).
L’opera è un trittico – opera pittorica divisa in tre parti – di 220x239 cm dalla storia e dal significato ancora oggi quasi del tutto celati.

Anche se la sua datazione lo pone tra il 1480 e il 1490, questo capolavoro è tale anche perché anticipa di circa cinque secoli il movimento artistico del Surrealismo, sviluppatosi in Francia, negli anni venti del Novecento.

C’è tanto da dire, perciò direi di iniziare subito.

martedì 21 gennaio 2025

#Cinema&SerieTv: The Decameron

Avete presente quando venite invitati per la prima volta a casa di amici e vi danno quel terribile piatto con uova, guanciale, pecorino, cipolla e panna che chiamano Carbonara e voi non sapete come reagire? Dentro urlate: “Ma cosa diamine sto mangiando…” ma fuori vi esce un più diplomatico: “Per carità, de gustibus, va bene tutto, ma non chiamarla Carbonara”.


Ecco, questo è quanto penso di “The Decameron”, serie di produzione americana – ovviamente – disponibile su Netflix dal 25 luglio 2024.
La mia visione è partita senza pregiudizi, in quanto le mie aspettative erano già molto basse.
Opere in costume più produzione americana non vanno d’accordo, lo dimostra la più celebre “The Bridgerton” – e qui che sia virale anche in Italia testimonia solo il ribasso culturale che stiamo ahimè subendo dal pensiero a stelle e strisce – ma con “The Decameron” penso si siano toccate le più alte vette del nosense e dell’assolutamente non necessario.

La serie viene definita di genere medievale e black comedy, ispirata al celebre Decamerone di Giovanni Boccaccio; peccato che di medievale, black e comedy non abbia nulla… e sono piuttosto convinta che per ogni persona che la inizia un Giovanni Boccaccio muore in un universo parallelo.

lunedì 20 gennaio 2025

#StorieRomane: Perchè i romani dicono "tante volte"?

«Ma toglimi un dubbio: perché voi romani dite sempre “tante volte…” prima delle locuzioni?» Gianluca mi ha spiazzato di colpo sfoderando questa domanda, mentre stavo al telefono con lui e, intenta ad attraversare la strada, gli ho detto: «Tante volte arrivo prima…»


Sono quei modi di dire dialettali che chi nasce e cresce a Roma dice tanto per sentito dire, non accorgendosi che alle orecchie di un non romano possono sembrare bizzarri.

Quindi eccomi qui a spiegare a Gianluca – e anche a tutti voi – il perché di questo modo di dire, ovviamente corretto solo nell’italiano colloquiale. Consiglio la lettura a tutti, tante volte ve dovesse servì…

venerdì 17 gennaio 2025

#Personaggi: Bernardette di Lourdes

Arriva a Roma il musical Bernardette de Lourdes che tratta fedelmente la storia della santa francese. Chi era, e qual è la sua storia? Ve ne parliamo oggi.


Attenzione: al solito utilizzeremo i verbi al presente per un maggior scorrimento nella lettura.  

giovedì 16 gennaio 2025

#Intervista: WakeUpCall

Seguiamo i WakeUpCall da un po’ di tempo, dal loro spettacolo nei teatri “If Beethoven Was a Punk”, e abbiamo già avuto modo di intervistarli.

Oggi torniamo a parlare di loro perché il 27 novembre 2024 è uscito su tutte le piattaforme streaming e gli store online la loro cover di “Nessuno mi può giudicare”.

Dopo più di 450 date in giro per il mondo, due album in inglese, un fumetto e il primo album italiano (“Doveva essere un disco indie”, 2023), i WakeUpCall ci regalano una versione molto personale e molto rock del famosissimo brano italiano.

Abbiamo deciso di rendere omaggio ad una delle più famose canzoni italiane degli anni ’60, trasformandola in un inno rock contemporaneo e moderno. In un’epoca in cui tutti si sentono di giudicare tutto e tutti, “Nessuno mi può giudicare” ci sembra un messaggio onesto e attuale.

- WakeUpCall 

mercoledì 15 gennaio 2025

#TheBeatles: Come i Beatles hanno (re)inventato la cultura pop

Dei Beatles che hanno influenzato e cambiato la società ne abbiamo già parlato anni fa. Oggi ci prendiamo una pausa dai brani per vedere come hanno inventato – o meglio, reinventato – la cultura pop.


Gli appassionati di musica lo sanno bene: esiste la musica prima e dopo i Beatles; la band di Liverpool è un vero e proprio spartiacque tra tutto quello che c’era prima e dopo di loro e ancora oggi nessun artista ha saputo fare altrettanto.

Se queste parole possono sembrare un’esagerazione, vediamo di fare un po’ di chiarezza spiegandole in questo articolo…