lunedì 28 novembre 2022

#Mitologia: Vuoto

Forse non è il titolo più adatto, ma scrivendo questo articolo ci siamo figurati l’essere umano come un recipiente vuoto che può decidere quotidianamente di cosa riempirsi.

Dopo aver affrontato i temi della morte e del dolore, oggi parliamo della sensazione di tristezza che deriva dopo un qualsiasi lutto (che sia la morte di una persona cara o la fine di una qualsiasi fase della nostra vita). Vogliamo concentrarci meglio sul morire mentre si sta vivendo, sul decidere di rimanere ancorati al passato invece di andare avanti.

In latinovuoto” deriva dal participio passato del verbo “vocēre”, che vuol dire “esser libero”. È proprio questo il significato che abbiamo voluto dare al senso dell’articolo: dopo una fase dolorosa della vostra vita, dovete sentitevi liberi di esprimervi come meglio credete, ma se non riuscite a trovare una debole speranza, forse potremmo aiutarvi.

sabato 26 novembre 2022

#Pensieri: Delirio Narcolettico (Parte 3)

Anche questa notte è arrivato il momento di dormire. Ma anche questa volta sopprimo il riposo per scrivere, per regalarvi immagini oniriche... È arrivato il momento che aspettavate, mettetevi comodi... Benvenuti nel mio nuovo delirio narcolettico (qui potete trovare la prima parte, mentre per la seconda parte potete utilizzare questo link)

#DivinaCommedia: Canto XIX

Eccoci al nostro appuntamento mensile con la Divina Commedia. Oggi ci dedichiamo al diciannovesimo canto dell’Inferno, quello dedicato ai simoniaci: peccatori, per lo più appartenenti al clero, che tramite il loro potere ecclesiastico hanno venduto e comprato beni sacri (come le indulgenze) per arricchimento personale.

Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.

venerdì 25 novembre 2022

#Disney: Rosaline - Recensione

Arrivato sulla piattaforma di Disney+ lo scorso 17 ottobre, Rosaline parte da una delle più famose tragedie di Shakespeare trasformandola in una commedia romantica. Cambiando il punto di vista si assume lo sguardo di un personaggio che finora è sempre stato marginale, la cugina di Giulietta, il primo vero amore del Montecchi, la ragione per cui Romeo si trovava al ballo in maschera: Rosaline. La giovane fanciulla, non facile da maritare nella caratterizzazione che la Disney le ha dato, nutre il suo grande e segreto amore per il bel Romeo, ma la sorte non le è di certo favorevole. Una serie di peripezie la condurranno a essere “l’altra” nella più grande storia d’amore da sempre narrata.

#RoFF17: Amsterdam - Recensione

Quando era stato annunciato “Amsterdam” come pellicola presente all’interno del catalogo delle proiezioni de “La Festa del Cinema”, si era tanto sperato di vedere lo stellare cast sul carpet di Roma. È stato presentato lo scorso 27 ottobre, noi eravamo presenti in sala, e vogliamo comunque soffermarci e dire la nostra su quello che, in tutto e per tutto, è un film non riuscito. Il classico esempio in cui non importa quanto bravo possa essere l’attore, se la scrittura non regge, non lo fa neanche la storia. 
La stampa, del resto, ha immediatamente iniziato a stroncare questo film, tanto che il tour delle anteprime europee era stato interrotto e per tale ragione le nostre amate stelle non sono arrivate nella capitale italiana. 

Dopo sette anni dalla direzione di Joy, David O. Rossella torna a dirigere un film dal potenziale esplosivo, ma - come abbiamo voluto sottolineare fin dal principio di questa recensione - il tutto si esaurisce in una visione dannatamente statica dell’azione. Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, persino Robert De Niro e Zoe Saldana; tutti grandi nomi di Hollywood che risultano completamente sottotono in una scelta di azioni che non esplodono, ma restano sempre sotto pelle.

giovedì 24 novembre 2022

#Pensieri: La finestra del presente

Dunque è questa la vista della libertà? Che poi cos’è che vedo? Cosa che non ci fosse già prima?

Adagiati e osserva ciò che hai di fronte. Uno spazio, anzi un luogo. Uno stato mentale che diventa vero.

Osserva la primavera subentrare all’autunno senza passare per l’inverno, osserva il ritrovato potere di controllare le stagioni.

La via più ripida è arrivata alla sua fine, e su questa nuova strada non si scivola più, i passi si susseguono contenti. 

Questa strada continua e non ha bisogno di sapere la sua fine.

Questa strada è oltre il vetro.

Questo è tutto quello che vedo oltre la finestra. 

#Musica: Lo spazzacamino

Oggi parleremo di uno dei pezzi storici di Rancore, “Lo spazzacamino”, il primo inciso in collaborazione con Dj Myke. Il brano è infatti presente nell’album di Dj Myke “Hocus Pocus”, e Rancore risulta come artista partecipante.

Ovviamente, come per le descrizioni di altre canzoni presenti sul blog, quella che segue è una nostra personale interpretazione del brano.