mercoledì 19 gennaio 2022

#StarWars: The Book of Boba Fett

 [Attenzione: l'articolo contiene spoiler delle prime tre puntate della serie]

Il franchise dei film di George Lucas non si è mai estinto. Il mondo di Star Wars è sempre in continua evoluzione e crescita, infatti nell’ultimo periodo ci sono due produzioni attualmente in corso: "The Mandalorian" e "The Book of Boba Fett". Del primo, ne abbiamo già parlato qui, dove vi abbiamo esposto i motivi per cui va assolutamente vista, mentre oggi ci soffermiamo su uno dei cattivi dei film principali. La prima puntata di “The Book of Boba Fett” è uscita il 29 dicembre e quelle nuove, a oggi solo tre di cui parliamo adesso, sono disponibili ogni giovedì su Disney.

Cominciamo dall’inizio, chi è Boba Fett? Nell’immaginario mondo di Guerre Stellari, Boba Fett (Temuera Morrison) è un clone di Jango Fett e suo figlio adottivo. Alle dipendenze di Jabba the Hutt, un alieno del pianeta Tatooine dalle somiglianze di un gigantesco lumacone, lavora come sicario per quest’ultimo, fino a quando non troverà la morte per mano del suo maggiordomo, Bin Fortuna. Scoperto l’omicidio, Fett se ne sbarazza a propria volta e siede sul trono che un tempo era di Jabba, diventanto un daimyo (una specie di signore della guerra). Questo lo vediamo nella seconda stagione di "The Mandalorian".

#Spettacolo: Lady Gaga-Gucci

In moltissime interviste, persino in quella che Lady Gaga ha rilasciato a Fabio Fazio a "Che tempo che fa" si è voluto ribattere sul fatto che: House of Gucci sarebbe stato un film che avrebbe parlato dell’oppressione femminile all’interno di un mondo maschilista. Sapete quanto in realtà di questo c’è all’interno della pellicola? Non ci avete fatto caso?

Beh… mettetevi comodi perché ci pensiamo noi di 4Muses a sviscerare, ulteriormente, quelli che sono i difetti di questa pellicola. Abbiamo, del resto, già fatto la recensione dell’articolo, ma forse il nostro pensiero non ha trovato uno spazio esaustivo all’interno di quelle parole, quindi vogliamo fare un approfondimento sul personaggio di Patrizia Reggiani e sul modo con cui il film cerca di dipingerla e il background che vi costruisce alle spalle.

martedì 18 gennaio 2022

#Musica: Vaffanculo

Non c’è persona che non conosca questa canzone. È un po’ come "Albachiara" di Vasco Rossi, "Giudizi Universali" di Samuele Bersani, "Quello che le donne non dicono" di Fiorella Mannoia o, se vogliamo riavvicinarci a Masini, questa canzone è un po’ come "Bella stronza" e semplicemente non potete non conoscerla.

L’idea di questo articolo nasce in modo strano: ogni anno da ancor prima che 4Muses esistesse anche solo nell’anticamera dei nostri cervelli, è tradizione per noi fare una tombolata con tanto di karaoke, in cui vengono cantate una sfilza di canzoni che siamo abbastanza sicure di non poter nominare adesso.
Inutile dirlo, ma non vi immaginate il nostro momento karaoke - o qualsiasi momento karaoke, in realtà - come uno in cui è presente anche solo un briciolo di sobrietà. Eppure, anche da modificate riusciamo ad avere idee per degli articoli.

#Cinema&SerieTv: House of Gucci - Recensione

Il 2021 si è concluso ormai da qualche giorno e più ci avviciniamo ai mesi “cinematograficamente” considerati caldi, più non possiamo fare a meno di tirare le somme. Tra le fortunate pellicole che sono riuscite ad approdare in sala, tra FFP2 e complicazioni varie, dobbiamo prenderci qualche minuto per poter commentare: House Of Gucci, film diretto da Ridley Scott che racconta un dramma familiare italianissimo. Prima di iniziare, vi vogliamo ricordare che questo articolo conterrà spoiler sul film, quindi fermatevi qui se ancora non lo avete visto.

lunedì 17 gennaio 2022

#Anime: Sword Art Online

Se esistesse un gioco in cui puoi immergerti sfruttando tutti e cinque i sensi, voi ci giochereste? Ormai i caschi di realtà aumentata esistono, addirittura in Corea del Sud uno è stato in grado di far rivedere, di riabbracciare e di parlare una madre con la figlia morta a soli sette anni nel 2016. Certo, qui si aprirebbe tutto un discorso etico, perché non ci sarebbe mai in un caso del genere l’elaborazione del lutto, ma ci si rinchiuderebbe in un mondo in cui ci leghiamo in maniera “malata” all’avatar di una persona cara scomparsa. Questo discorso, però, serve per introdurre l’anime di cui parliamo oggi, “Sword Art Online” (SAO), nato dall’omonima Light Novel di Reki Kawahara e uscita nel 2009.

La storia inizia il 6 novembre del 2022, il giorno del lancio proprio del gioco “Sword Art Online”, un virtual MMORPG (un gioco di ruolo virtuale con multigiocatori) che funziona per mezzo di un NerveGear, un casco per la realtà aumentata che coinvolge tutti e cinque i sensi, mentre il player è sdraiato comodamente sul proprio letto, praticamente addormentato. Gli impulsi nervosi vengono codificati dallhardware del dispositivo e tradotti nel gioco. L’unica differenza è che nel gioco non è possibile provare dolore. 

#Spettacolo: Gli ignorati Golden Globes del 2022

Tra le premiazioni cinematografiche più attese durante l’arco dell’anno, non si possono non annoverare i Golden Globes: premi che riguardano un po’ tutto il mondo dell’intrattenimento audiovisivo e che, quindi, non si concentrano solo sull’aspetto prettamente cinematografico, ma anche quello seriale. L’edizione del 2022 si è svolta un po’ più in sordina perché si è preferito ponderare a un ridimensionamento dell'evento, piuttosto che cercare un modo per potersi reinventare dopo gli scandali nella quale la manifestazione è stata coinvolta lo scorso anno. Tra le accuse di mancanza di “diversity” all’interno della loro stessa giuria e le accuse di favoreggiamento dovute alla candidatura di “Emily in Paris”, la scelta adoperata è stata quella di privarsi di un red carpet e allo stesso tempo le emittenti televisive americane hanno preferito non trasmettere lo svolgimento della premiazione.

Per fare un paragone? Sarebbe come se noi italiani insorgessimo contro la demoscopica di Sanremo e dall’anno successivo la Rai rifiutasse la messa in onda.

sabato 15 gennaio 2022

#Libri: Le cattive

Da un paio di anni ormai prendiamo parte a un club di lettura organizzato presso la nostra libreria preferita. Sempre foriera di occasioni di incontro e stimoli di lettura, cultura e creatività a tutto tondo, ci chiese a suo tempo di partecipare a una sorta di concorso letterario bandito per il premio Gregor von Rezzori dalla città di Firenze.
 
 
Lettori Esploratori” si chiamava e tuttora si chiama l’iniziativa che si è deciso di mantenere in vita: ci si incontra in gruppo, talvolta in presenza, talvolta online o in modalità mista, per confrontarsi su una cinquina di titoli e decretare chi è tra questi a fare tombola, a vincere! E così via, di mese in mese, si propongono libri sconosciuti, si vota la combinazione e si legge per ritrovarsi, dibattere, ridere e scherzare ed eleggere il podio.