martedì 16 novembre 2021

#MustToWatch: Un Padre

[L'articolo contiene spoiler]

Se pensavate di “incastrare” Kevin Hart solo nella cinematografia comica, vi sbagliavate di grosso. Su Netflix è disponibile un film che vi farà cambiare davvero idea sull’attore, perché anche in campo drammatico non sbaglia un colpo. Il film in questione è uscito quest’anno ed è “Un Padre”, una pellicola tratta da una storia vera, dalla biografia intitolata “Two Kisses for Maddy: A Memoir of Loss and Love” di Matthew Logelin.

È la storia di un uomo, Matthew appunto, che rimane vedovo subito dopo che sua moglie mette al mondo la loro prima figlia, Maddy. Il protagonista, quindi, si trova a doverla crescere affrontando tutte quelle difficoltà che spesso contraddistinguono un genitore single.

#Eventi: Alla scoperta del RO.ME Museum Exhibition

Parlare di arte e cultura implica lavorare sul territorio. Noi di 4Muses, infatti, non possiamo fare a meno di far conoscere a voi lettori gli eventi che si diramano nel territorio del Lazio - specialmente su Roma - per potervi spingere a partecipare a ciò che per prime entusiasma noi.

Dal 17 al 19 Novembre, presso il Museo di Arte Classica di Sapienza Università di Roma prenderà il via la quarta edizione del RO.ME – Museum Exhibition, una fiera internazionale sui musei, sui luoghi e sulle destinazioni culturali. Nell’ottica del voler consolidare la collaborazione con La Sapienza già avviata lo scorso anno, la manifestazione, oltre ad essere nei luoghi universitari, sarà inaugurata da Antonella Polimeri, Magnifica Rettrice dell'Università di Roma "La Sapienza" e dal Ministro della Cultura Dario Franceschini a cui seguirà, come da tradizione, il Convegno inaugurale alla presenza dei direttori dei musei italiani organizzato in collaborazione con Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, retta dal direttore generale Massimo Osanna.

lunedì 15 novembre 2021

#StorieRomane: Il Polo Museale della Sapienza

Il viaggio sul territorio di Roma non accenna a fermarsi e questa volta vogliamo portarvi all’interno di una delle più famose università europee.
L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” è un’università statale italiana fondata nel 1303, e questo la classifica all’interno della lista di quelle più antiche al mondo. Nacque per volontà di Papa Bonifacio VIII che nel 20 aprile 1303 istituì a Roma lo Studium Urbis, cioè la città dello studio.
Ma oggi non siamo qui per parlare della fondazione dell’università o per notare come sia stata modificata durante il corso degli anni - specialmente pre e post regime fascista - nella sua architettura; vogliamo, in particolare, soffermarci sul suo polo Museale.
Esso è composto da ben diciotto strutture, ed è facilmente visitabile da chiunque voglia perdersi per qualche ora all’interno della conoscenza nei settori più differenti e disparati. Le singole strutture, infatti, sono per lo più all’interno della città universitaria, ma altre sono dislocate in giro per i vari luoghi di culto romani.

#Pensieri: Libertà di scelta

Anche se sto scrivendo nella categoria Pensieri, ho comunque deciso di utilizzare il plurale. Quello che andrò a scrivere, infatti, è un pensiero comune a noi quattro e siamo sicure che anche se inizialmente potremmo sembrare dure, vi ritroverete d’accordo con queste parole.

La donna è libera di fare ciò che vuole. E fin qui non dovrebbero esserci problemi. Ma perché, allora, nascono le discussioni quando facciamo notare, per esempio, che Lady Diana non ha mai amato Carlo, bensì il ruolo che un giorno avrebbe ricoperto?

Non è ora il momento di approfondire il discorso Diana-Carlo, - se volete siamo ben liete di farlo in un altro articolo o per video su TikTok, o perché no, dedicando un’intera puntata di Apollo Station su Radio Sapienza proprio a questo - ma perché, le donne soprattutto, non accettano il fatto che un’altra donna è libera di scegliere ciò che vuole dalla vita?

sabato 13 novembre 2021

#MustToWatch: Sex Education

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

È ormai passato più di un mese dall'uscita di Sex Education sui piccoli schermi, e anche se l'hype sembra ormai apparentemente svanito, in realtà chi ha Twitter ed è solito frequentare regolarmente la piattaforma, sa molto bene che non è affatto così.

Anche se per prassi parleremo delle generalità della serie e della trama, sappiamo che lo avrete già visto, o quantomeno ne avrete sentito parlare più e più volte.
Sex Education è un teen drama britannico ideato da Laurie Nunn per Netflix, che distribuisce la serie dal Gennaio 2019; a oggi conta tre stagioni ognuna da otto episodi.
La trama e i temi trattati all'interno della serie TV in realtà non sarebbero stati un gran mistero nemmeno se la serie non fosse stata così famosa. Lo dice il nome stesso: è un'educazione sessuale sotto tutti gli aspetti.

#StorieRomane: Rione Monti

Continua il nostro viaggio alla scoperta di Roma e oggi vogliamo parlarvi di una zona molto conosciuta anche dai turisti: Il rione Monti. Molto è un’esagerazione, perché è ovvio che aver visitato una zona di Roma non vuol dire conoscerla a fondo. Questo vale per un romano, figuriamoci per un turista. 

Ma perché si chiama rione e non quartiere? Vedete, nel caso di Roma, le zone dentro le mura aureliane, quelle cioè legata alla Roma antica, hanno la denominazione di “rione”.

Sarà un viaggio lungo, visto e considerato che Monti è il primo rione romano. Con una superficie di 1,65 km2 e 7.467,89 abitanti a km2, il rione copre una superficie che anticamente comprendeva i colli: Esquilino, Viminale e parte del Quirinale. Al giorno di oggi solo l’Esquilino non ne fa più parte. 

venerdì 12 novembre 2021

#Costume&Società: Il carattere? Questione di sangue

Contrariamente a quanto la maggior parte delle persone creda, Tik Tok non è solo il “social dei balletti”, ma un po’ come Instagram permette anche di trattare degli argomenti più disparati. Pochi giorni fa ci siamo imbattute in uno che ci ha davvero incuriosite: si parlava di come, nei paesi asiatici, si tenda a costruire i personaggi degli anime scegliendo in primis il gruppo sanguigno.

Se noi occidentali tendiamo a “rompere il ghiaccio” chiedendo all’altra persona del suo segno zodiacale, in Giappone si domanda il gruppo sanguigno – quindi se doveste capitare nel paese del Sol Levante, non preoccupatevi, perché non stanno progettando di narcotizzarvi e rubarvi gli organi-. Questa pratica prende il nome di Ketsuekigata, dottrina dei gruppi sanguigni. Soprattutto in Giappone e in Corea del Sud c’è, infatti, la credenza che il carattere e la personalità della persona sia determinata dal gruppo sanguigno d’appartenenza. Che si tratti di superstizione o meno, qualche anno fa erano usciti diversi libri in cui il gruppo sanguigno determinava anche l’alimentazione da seguire. Il problema, però, è che a volte è un fattore discriminante – esattamente come succede qui con alcuni segni dello zodiaco.