lunedì 6 settembre 2021

#Cinema&SerieTv: Cenerentola di Camila Cabello

[L’articolo contiene spoiler]

Se hai fede chissà che un giorno/La sorte non ti arriderà./Tu sogna e spera fermamente/Dimentica il presente/E il sogno realtà diverrà.

Se l’avete letta cantando, è innegabile che nella vostra infanzia ci sia stata Cenerentola, il cartone animato della Disney degli anni ’50. Oggi, però, vi parliamo della versione uscita quest’anno e che potete vedere su Prime Video, ovvero il musical della regista e sceneggiatrice statunitense Kay Cannon.

La Cenerentola interpretata da Camila Cabello è diversa dagli anni 50: non sogna di sposarsi e di vivere a palazzo con il suo amato principe azzurro. Non vuole un uomo che la mantenga, perchè lei ha un sogno: vuole poter disegnare e creare abiti. Vive con la matrigna (Indina Menzel) e le sorellastre, ma l'astio in famiglia è solo un ricordo passato. Sogna di vendere le proprie creazioni e ci prova anche, nonostante il mondo intorno a lei sembra scoraggiare l'imprenditoria femminile.

sabato 4 settembre 2021

#Cinema&SerieTv: A Classic Horror Story - Recensione

L'arrivo di Netflix in Italia, lo sappiamo, sta permettendo lo sviluppo di diverse idee che, altrimenti, con buona probabilità, sarebbero rimaste all'interno del cassetto di una scrivania di qualche casa di produzione. Nel corso di questi anni, il cinema italiano, sembra un po' essersi adagiato sugli allori non sperimentando e non giocando con il suo pubblico. Ha dato, nel corso del tempo, film per lo più simili cercando di ottenere l'incasso al botteghino col minimo sforzo. Ogni tanto, qualche perla rara ha cercato di spingersi un po' più in là, ma ha ottenuto il certo effetto disastroso preannunciato; mostrando, così, una certa immaturità da parte del pubblico nel tornare ad assaporare quel cinema che, in passato, sperimentava e criticava anche la società alla quale voleva parlare.

A Classic Horror Story cerca di rinstaurare un po' di questa voglia di sperimentazione e lo fa giocando col genere dell'orrore. Un genere che, per lungo tempo, era stato reso grande dalla cinematografia italiana - basti pensare a Dario Argento - perché, del resto, in Italia abbiamo una grandissima vastità di mitologia e di storie da poter sfruttare. 

venerdì 3 settembre 2021

#Arte: Gli Amanti

Dopo avervi parlato di due opere famose di René Magritte, “Questa non è una pipa” e “Il figlio dell’uomo”, oggi introduciamo quella che è forse la più iconica delle sue produzioni: “Gli amanti”. Si tratta di un olio su tela realizzato dall’autore nel 1928, di cui ne esistono due versioni: una è conservata alla National Gallery of Australia e una al MoMA di New York. Quello più conosciuto al mondo è conservato nella Grande Mela.

Come suggerisce il titolo, l’opera vede raffigurati un uomo e una donna, lui in completo scuro e lei in un brillante vestito rosso, che si baciano su uno sfondo statico, ma i loro volti sono completamente coperti da un candido lenzuolo bianco che impedisce l’atto pratico del bacio stesso. Allo spettatore viene rimandato un senso di impotenza e angoscia, perché vi è un conflitto interiore: da una parte c’è il desiderio profondo del bacio, del toccarsi, ma dall’altra parte sappiamo che non può accadere.

giovedì 2 settembre 2021

#Costume&Società: Chirone

Se siete appassionati di astrologia, conoscete molto bene il mito di Chirone. Per questa arte divinatoria (così la Treccani definisce il termine "astrologia") leggere il segno e la casa in Chirone è fondamentale per capire quale sia la più grande ferita emotiva di una persona. 

Se invece non vi interessano né l’astrologia, né la mitologia, sappiamo che questo mito è abbastanza sconosciuto, quindi abbiamo deciso di parlarne, proprio perché secondo noi è alla base per capire certe dinamiche psicologiche collegate alla sofferenza.

mercoledì 1 settembre 2021

#Musica: Sangue di Drago

Qualche giorno fa, parlando del “Figlio dell’uomo” di Magritte, abbiamo accennato a un cantante che, secondo noi, meriterebbe un’attenzione particolare. Molti lo hanno conosciuto, noi comprese, con il brano “Eden” proposto al 69° Festival di Sanremo, altri lo conoscevano già da prima e altri ancora, ne siamo sicure, lo conosceranno: stiamo parlando di Rancore. Spulciando in giro i suoi brani, ci siamo imbattute in una canzone che sembra più un poema epico, ma che ha diverse chiavi di lettura, ovvero “Sangue di drago”.

Il brano, tra hip hop e rap che fa parte dell'album "Musica per bambini", è una storia, narrata da un cantastorie sul punto di essere impiccato, che parla di un principe trasformato in drago da un mago cattivo che appoggiava un altro principe malvagio. Lo scopo è vincere il cuore di una principessa.

martedì 31 agosto 2021

#Racconti: Il vento di fine agosto

"There's no place I'd rather be than in your arms”
-Avicii, Tough Love


Tutto il resto procedeva caoticamente, ma in quell'eterno istante senza tempo, scorsi brandelli di senso che rendevano il quotidiano degno di essere vissuto.

Com'eri bella tra i fiori di campo mentre cercavi il tuo riflesso nel lago, l'acqua cristallina era una tela pronta a ritrarre la tua dolce figura.

Io guardavo te, poi il riflesso e poi di nuovo te. Ti sorridevo, senza pensare a quanto sarebbe stato prezioso quell'istante.

Ti specchiavi e ti raccoglievi i capelli, poi mi squadravi con quegli occhi che avevano lo stesso colore di quel lago. Abbassando leggermente lo sguardo, tornavi a specchiarti nell'acqua, trattenendo un sorriso.

lunedì 30 agosto 2021

#MustToRead: La saga dei Florio

L’estate del 2020 è stata ricca di romanzi che abbiamo letto e che abbiamo amato dalle prime pagine. Uno di questi è “I leoni di Sicilia”, di Stefania Auci. Da qui abbiamo cominciato ad appassionarci ai Florio, antica famiglia di origine calabrese che a Palermo ha trovato la sua fortuna più sfacciata. Così siamo state felicissime di iniziare, un anno dopo, anche il seguito del romanzo: “L’inverno dei Leoni”.