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mercoledì 14 aprile 2021
#Costume&Società: La Divina Commedia in chiave esoterica
martedì 13 aprile 2021
#Marvel: Wandavision e il lettore perfetto
lunedì 12 aprile 2021
#Costume&Società: La strumentalizzazione del dolore
Le segnalazioni nel corso degli anni non sono mancate, ma da anni ormai la televisione aveva distolto l’attenzione sulla sorte della piccola Denise, entrata quindi a tutti gli effetti nella lunga lista di bambini scomparsi e di casi irrisolti della storia italiana, finendo quindi abbandonata nel dimenticatoio. Per diciassette lunghi anni, della bambina non si seppe più nulla, fino a che su tutte le reti italiane il marzo scorso non ci fu il colpo di scena: un’infermiera russa aveva segnalato a “Chi l’ha visto?” di aver notato una forte somiglianza tra Denise e Olesya Rostova, cittadina russa in cerca della mamma. Piera Maggio, la mamma di Denise, non ha mai perso le speranze di ritrovare sua figlia e questa nuova pista russa ha riacceso la sua speranza.
sabato 10 aprile 2021
#Arte: La grande onda di Kanagawa
venerdì 9 aprile 2021
#SullaStrada: Madrid
vista sulla Gran Vía. |
Sappiamo anche che andare all'estero è ancora più uno schiaffo in faccia se pensiamo che il turismo in Italia è l'ennesimo settore ad essere morto e sepolto a causa di questa pandemia.
Ormai il fatto che nessuno dei DPCM che ci vengono periodicamente rifilati abbia un effettivo senso - se non quello di prenderci in giro - è palese, e ovviamente ne è l'ennesima prova il fatto che non ci si possa spostare tra regioni ma si possa tranquillamente andare in moltissimi paesi all'estero.
giovedì 8 aprile 2021
#MustToRead: L'uccello che girava le viti del mondo
Il romanzo è del 1995, ma ambientato del passato, nel decennio precedente. Non mancano, però, vari flashback, fino ad arrivare alla guerra sino-giapponese. (1937-1945)
“Quando non si ha niente da fare, i pensieri vagano sempre più lontano. E quando si sono allontanati troppo, poi non si riesce più a seguirli.”
Toru Okada ne è il protagonista principale, tanto che i fatti sono raccontati dal suo personale punto di vista. A interrompere ogni tanto i suoi ricordi abbiamo le vicende della moglie Kumiko, di May Kasahara, sua vicina di casa, del Tenente Mamiya, di Malta e Creta Kano e di Nutmeg Akasaka, che raccontano a Toru il loro passato, o lo fanno entrare nei loro pensieri attraverso lettere o sogni.
mercoledì 7 aprile 2021
#Anime: Nana
Era il lontano 2002 quando Planet Manga portò in Italia un manga, uno shonjo (ovvero rivolto principalmente a un pubblico femminile), dal nome “Nana”, scritto e disegnato da Ai Yazama.
Essendo una storia davvero molto intensa e capace di catturare i cuori di tanti, non potevamo non parlarvene. Nel 2002 vinse anche il Premio Shōgakukan per i manga, uno dei premi più importanti in Giappone per quanto riguarda i manga, appunto.
Iniziamo proprio dal principio. Nana è la storia di due ragazze che decidono di cambiare vita. Si incontrano in un gelido pomeriggio d’inverno su di un treno che sta per portarle a Tokyo. Le due ragazze non si conoscono, ma il caso vuole che si ritrovino a sedere l’una accanto all’altra in un viaggio che sembra infinito. Di carattere e dai modi di fare diametralmente opposti, le due scoprono di avere in comune una cosa: il nome. Esatto, entrambe le ragazze di chiamano Nana.