sabato 16 gennaio 2021

#Costume&Società: Mystic Messenger (parte 2)

logo di Mint Eye
Se ancora pensate dopo la prima parte dell'articolo che in Mystic Messenger non ci sia altro che superficialità, forse questa seconda parte dovreste proprio leggerla.

Con l'analisi degli ultimi tre personaggi (Rika, Unknown e V) ci ritroviamo immersi fino alle scarpe nelle malattie mentali, nel plagio mentale, nel mondo delle droghe, negli abusi.
Verremo pian piano a conoscenza della storia di Min Eye e di questi tre personaggi con l'avanzare dei giorni di gioco, se stiamo giocando alla Casual Story o alla Deep Story, o ne scopriremo la vera natura quasi subito, se stiamo giocando all'Another Story.
In qualsiasi caso ci sembrerà di mettere tutti i pezzi al loro posto, sembrerà di capire il perché di molte strane conversazioni o avvenimenti.

Nella prima parte vi abbiamo accennato come all'inizio dell'Another Story, Unknown ci vorrà "lì con lui" per testare il gioco; bene, "lì" sono i quartieri generali di Mint Eye, che inizialmente ci verranno presentati come gli studi di sviluppo del gioco. Inutile dire che la scusa utilizzata dal presunto "creatore del gioco" durerà ben poco e crollerà dopo pochi giorni.

venerdì 15 gennaio 2021

#Pensieri: L'arte del Perdono

 

Su 4Muses non parliamo solo di recensioni, monumenti, città, opere… ampliamo il tutto con i nostri pensieri. Sia su questa etichetta, Pensieri, appunto, sia su Costume&Società, parliamo delle nostre esperienze con l’intento di fare luce in zone che troppo spesso rimangono nell’ombra.


Ho già parlato di bullismo, nell’articolo “Vince chi non diventa come chi ci ha fatto soffrire”. Scrivendo quell’articolo mi sono ritrovata a tendermi la mano, ad aiutarmi psicologicamente. Ho creato la forza di accettarmi e andare avanti.

C’è una cosa, però, che non ho scritto. Secondo me è un tassello fondamentale per chiunque abbia sofferto in passato: il senso di colpa. Ho scritto che non mi sono mai sentita una vittima, ed è vero. È proprio per questo che in certi momenti tendo a colpevolizzarmi per aver vissuto quel che ho vissuto.

giovedì 14 gennaio 2021

#Costume&Società: Zuckerberg vs Trump - ecco chi ha ragione

 

Il 2020 è stato un anno che passerà alla storia per i tanti eventi che l’hanno caratterizzato e il 2021, già nella prima settimana di gennaio, sembra non voler essere da meno. Abbiamo visto cos’è successo il giorno dell’Epifania, quando un gruppo di sostenitori di Trump ha fatto irruzione a Capitol Hill, la sede del Parlamento americano, per boicottare l’ufficializzazione a nuovo preseidente degli States a Joe Biden. Un gruppo di sostenitori, con un innegabile aiuto delle forze armate americane, si è introdotto nel parlamento, rubando pezzi d’arredamento, sventolando bandiere pro-Trump. Il bilancio è stato di quattro morti e di una cinquantina tra feriti più o meno gravi. Subito si è parlato di un attacco alla democrazia e il primo colpevole è risultato da subito il Presidente uscente Donald Trump, ancora restio a cedere alla sconfitta. Lui, forte dell’appoggio americano, ha sempre esortato i suoi supporters ad atti di violenze. Su ordine, poi, di Joe Biden, ha dovuto chiedere ai suoi di ritirarsi, ringraziandoli per l’amore verso di lui riposto. Ovviamente l’ex presidente non si è mai sentito in dovere di rimanere in silenzio e, come da quattro anni, ha continuato a lanciare le sue invettive e urla di broglio attraverso due piattaforme: Twitter e Facebook. Mark Zukerberg, in seguito alle violenze di Capitol Hill, ha deciso di bloccare i vari account dell’ex presidente Trump almeno fino al 20 gennaio, data in cui Joe Biden farà il suo discorso presidenziale e diventerà a tutti gli effetti il 46° presidente americano (sì, nonostante tutto, fino al 19 gennaio i poteri sono ancora in mano a Trump).

Questo è un breve resoconto dei fatti per farvi capire dove vogliamo arrivare: la censura.

L’azione, compiuta da Mark, davvero può essere ritenuta censura?

Partiamo da un concetto base: cos’è la censura?


Parliamo di censura quando la voce di qualcuno viene messa a tacere in maniera preventiva per vietare la pubblicazione di qualsiasi pensiero. Venivano, ante guerra, censurati libri, giornali, brani e tanto altro ancora.

In Italia la libertà di stampa è assicurata dall'Art. 21 della Costituzione. L’Art. 19 afferma: "Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
In America è il primo emendamento a garantire la libertà di parola e di stampa. Con queste premesse, sembra che Mark Zuckemberg abbia commesso un illecito, ma è veramente così?

Nessuno, iscrivendosi a questo o a quel sito o scaricando un’applicazione, legge mai i termini di utilizzo. Facebook recita:
Le persone creano community su Facebook solo se si sentono al sicuro. Facebook impiega team dedicati in tutto il mondo e sviluppa sistemi tecnici avanzati per rilevare usi impropri dei propri Prodotti, comportamenti dannosi nei confronti di altri e situazioni in cui potrebbe essere in grado di aiutare a supportare o proteggere la propria community. In caso di segnalazione di contenuti o condotte di questo tipo, Facebook adotta misure idonee, ad esempio offrendo aiuto, rimuovendo contenuti, bloccando l'accesso a determinate funzioni, disabilitando un account o contattando le forze dell'ordine.

In pratica, Facebook mette al bando gli illeciti e aggiunge:
Facebook sviluppa sistemi automatizzati per migliorare la propria capacità di individuare e rimuovere attività offensive e pericolose che potrebbero mettere a rischio la community di Facebook.

Se il social network liberamente sceglie che quel determinato account o prodotto è nocivo, si prodiga a bloccarlo o a rimuoverlo. Se scegliamo di mettere i nostri dati su una determinata piattaforma, dobbiamo attenerci alle leggi della medesima, esattamente come quando ci troviamo in uno Stato nostro o straniero.

Donald Trump ha per anni fomentato odio e diffuso fake news attraverso i social di Mark Zukerberg e di Jack Dorsey e più volte è stato silenziato per i medesimi motivi. Quante volte venivano cancellati suoi post in cui venivano incitati all’odio i suoi sostenitori? Certo, nessuno vieta a Trump di lanciare questi messaggi alla tv, per mezzo radio o per mezzo stampa – anche se fomentare l’odio per la sconfitta è combattere la democrazia di cui l’America si è sempre autoimposta il bisogno di esportarla. In questo modo l’ex presidente andrebbe incontro ad altri tipi di cause legali, ma non è questa la sede per parlarne e noi di 4Muses non abbiamo le competenze della giurisdizione americana per discuterne.

In conclusione, nessuno vieta a Trump di parlare liberamente e di esprimere le sue opinioni su presunti brogli elettorali, ma semplicemente non potrà farlo sui social network e quest’ultimi non hanno commesso alcun illecito di censura.

mercoledì 13 gennaio 2021

#Spettacolo: Questa è Tim

Forse non tutti hanno visto il Musical di cui vi parleremo oggi, ma noi di 4Muses siamo praticamente sicure che vi sarà capitata, almeno una volta, di sentire il nuovo spot pubblicitario della Tim. Canzone orecchiabile, diranno in molti; la voce di Mina è sempre impeccabile, nonostante lei stia praticamente in scena per tornare a far quadrare le bollette; balletto interessante; effetti visivi accattivanti. Ma se vi dicessimo che quello spot è tutto fuorché originale? 
Se vi dicessimo che, in realtà, cantando "Questa è Tim" non si sta facendo altro che fare uno smacco a qualcosa di estremamente bello, prezioso e unico? 
Perchè si, tutto è palesemente copiato da una scena del musical del 2017: The Greatest Showman. 

martedì 12 gennaio 2021

#StorieRomane: Ostia

 

Dopo avervi parlato dei quartieri che si affacciano lungo le rive del fiume Tevere, eccoci arrivati finalmente alla sua foce, sul mar Tirreno, dove sorge il quartiere di Ostia.

Come ogni Municipio, qui ci troviamo al decimo, è diviso in varie zone, alcune delle quali: Lido di Ostia Ponente, Lido di Ostia Levante, Lido di Castel Fusano, Acilia e Casal Palocco.

Anche se la nascita di Ostia è da associare a Numa Pompilio, la sua storia inizia ufficialmente da Anco Marzio, che dopo aver ingrandito e rafforzato le difese della nascente Roma, decide di espanderla, seguendo il percorso del fiume fino al mare. Si facilita così l’approvvigionamento del sale, potenziando la già esistente via Salaria (che porta ancora oggi questo nome) e la via Campana.

lunedì 11 gennaio 2021

#MustToWatch: 5 motivi per vedere L'Attacco dei Giganti

Nella lista dei must to watch non poteva mancare uno degli anime più acclamati degli ultimi anni: “L’Attacco dei giganti” (Attack on Titan), giunto alla sua quarta e ultima stagione. Il genere è di stampo dark fantasy, un post-apocalittico splatter (non mancano infatti scene di sangue e corpi fatti a pezzi) proveniente dall’omonimo manga, scritto e disegnato da Hajime Isayama.

La trama è, nella sua semplicità, molto interessante. Ciò che rimane della razza umana si è rinchiusa in una parte della Terra protetta da tre mura: dalla più interna abbiamo il Wall Sina, quella di mezzo dal nome Wall Rose e quella che separa l’umanità dal pericolo, il Wall Maria. Il loro scopo è quello di proteggere gli umani dai giganti, bestie spietate altissime affamate di carne umana. Per cento anni, il Wall Maria ha sempre retto agli assalti dei Giganti che mai fino ad allora erano riusciti a superarlo in altezza, fino a quando un rombo sordo interrompe la vita tranquilla dell’umanità: oltre le mura del Wall Maria, alte cinquanta metri, si staglia una figura enorme, che con un poderoso calcio apre una breccia e centinaia di titani cominciano a fluire distruggendo la prima città che trovano. 

sabato 9 gennaio 2021

#MustToWatch: Soul

Ormai lo sapete, Walt Disney ha seminato per anni, e ancora oggi continua a seminare in quel vasto campo che è la Vita. Chi è cresciuto a pane e Disney, come noi, ha nel proprio interno una vasta gamma di semi che proprio come accade ai semi che conosciamo in inverno, si dimenticano quasi di esserci, ben coperti dal nostro Ego. Ma prima o poi, la primavera viene per tutti e quei semi sono pronti a nascere, a fiorire, a donarci i frutti che porteranno di conseguenza ad altri semi da seminare per tutte le persone che arriveranno su questo pianeta. 

Nella semina del 2020 la Disney-Pixar ci ha regalato un nuovo capolavoro d’animazione: Soul. Scrivere in poche pagine il perché sia importantissimo vederlo, che voi siate adulti o bambini poco conta, sarà sicuramente un’impresa difficile. C’è così tanto da dire che sicuramente dimenticheremmo qualcosa. Perdonateci, quindi, e se volete potete lasciare le vostre impressioni, così da avere una visione più completa.