Noi di 4Muses abbiamo ricevuto un’enorme grazia: quella di aver assaporato e vissuto ogni sfumatura della vita. Non neghiamo di essercene anche lamentate, certo che qualche anno di dolore ce lo saremmo potute risparmiare; abbiamo sbagliato così tanto che la lezione sull’umiltà è ben incisa sulla nostra pelle e fortunatamente abbiamo vissuto così a lungo di sensi di colpa, da aver imparato il perdono.
Queste poche righe non servono a farvi pensare quanto siamo belle e brave, lo sappiamo già. Servono per dimostrarvi che non ci può essere comprensione senza aver vissuto qualcosa. Non ci può essere guarigione senza una ferita.
In Italia la memoria storica è fortunatamente molto alta. Ricordiamo ogni anno l’orrore della guerra, e cosa ha portato l’odio. Certo, un conto è ricordarselo, un altro è comprenderlo sul serio. Possono esserci anche 365 giornate della memoria, ma ogni attimo vissuto a ricordare perde il suo valore nel momento esatto in cui apriamo i social per criticare qualcuno, o nel momento esatto in cui si incoraggia un altro tipo di dittatura.
Queste poche righe non servono a farvi pensare quanto siamo belle e brave, lo sappiamo già. Servono per dimostrarvi che non ci può essere comprensione senza aver vissuto qualcosa. Non ci può essere guarigione senza una ferita.
In Italia la memoria storica è fortunatamente molto alta. Ricordiamo ogni anno l’orrore della guerra, e cosa ha portato l’odio. Certo, un conto è ricordarselo, un altro è comprenderlo sul serio. Possono esserci anche 365 giornate della memoria, ma ogni attimo vissuto a ricordare perde il suo valore nel momento esatto in cui apriamo i social per criticare qualcuno, o nel momento esatto in cui si incoraggia un altro tipo di dittatura.