Venere degli stracci, Michelangelo Pistoletto, 1967. |
Anzi, scommettiamo che lo sapreste fare anche meglio ma la questione, come abbiamo accennato nell'articolo di Lucio Fontana, non è questa.
Il dibattito non è tra chi lo sa fare e chi no, tra chi è più o meno bravo, ma tra chi sa trasmettere qualcosa e chi no.
Tiziano, Michelangelo Buonarroti, Leonardo Da Vinci, Raffaello e tanti altri grandissimi della storia dell'arte hanno tecnica e in base a essa esprimono un significato che trascende il religioso o il mitologico. Gli artisti di arte contemporanea hanno cambiato di poco la formula: meno tecnica, più sostanza. Questo è ciò che ora li rende vincenti. Certo, l'arte contemporanea sicuramente non vanterà della tecnica perfetta e indiscutibile dell'arte rinascimentale e manierista, per citarne due, ma vanta sicuramente contenuti che vale decisamente studiare, o quantomeno conoscere.
Pensavate che Fontana e la sua arte fossero ignorati, o peggio, bistrattati? Se sì, evidentemente non avete mai sentito parlare dell'Arte Povera.