lunedì 11 settembre 2023

#Eventi: Romaeuropa Festival 2023

Il Romaeuropa Festival torna anche quest’anno per la sua trentottesima edizione, presieduta da Guido Fabiani con la Direzione Generale e Artistica di Fabrizio Grifasi.
Il via è stato dato il 6 settembre, ma fino al 19 novembre sono tanti gli eventi che si susseguiranno nella Capitale.

Sono, infatti, ben novanta gli spettacoli a disposizione del pubblico, con trecento aperture di palcoscenico e più di cinquecento artisti provenienti da trentaquattro paesi.

Sappiamo bene che l’arte ha il potere di oltrepassare i confini geografici e temporali, creando un vero e proprio linguaggio internazionale e adatto a ogni età, per questo l’appuntamento richiama grandi e piccini, con spettacoli all’insegna di musica, danza, teatro, nuovo circo, creazione per l’infanzia e arti digitali

venerdì 8 settembre 2023

#Cinema&SerieTv: Non sei invitata al mio Bat Mitzvah

Da circa trent’anni la commedia americana fa rima con il nome di Adam Sandler. L’ultima uscita del 2023, “Non sei invitata al mio Bat Mitzvah”, sarebbe dovuta essere una conferma alla regola ma purtroppo ne è stata l’eccezione. In questa recente pellicola non ne vediamo solo uno di Sandler, ma ben altri quattro componenti della famiglia: Sunny Sandler, nel ruolo di Stacy, la protagonista; Sadie Sandler, nel ruolo più che reale di sorella maggiore e infine Jackie Sandler che interpreta la mamma della migliore amica di Stacy. Sicuramente il legame famigliare, soprattutto quello tra padre e figlie, traspare vivamente negli occhi degli attori tanto che se non si conosce la verità dietro i legami di parentela oltre il film, si crede in qualche casualità riuscita molo bene.

#Arte: Un certain Robert Doisneau

“Si chiama aura quella specie di tubo al neon che si accende intorno a certe persone, isolandole per un breve momento”

Questo è l’aforisma che rimane impresso visitando la mostra fotografica “Un certain Robert Doisneau” , allestita negli spazi espositivi di Villa Mussolini a Riccione. Il progetto è stato fortemente voluto dalle figlie dell’artista, Francine Deroudille e Annette Doisneau, ed è stato curato dall’Atelier Robert Doisneau in ricordo di uno dei più grandi fotografi che hanno raccontato il Novecento europeo. Sono esposte oltre 130 stampe ai sali d’argento in bianco e nero (ma anche alcune a colori), che raccontano l’uomo, il suo sguardo e l’epoca storica in cui è vissuto. 

giovedì 7 settembre 2023

#Cinema&SerieTv: Romantiche - Recensione

Volevamo vederlo quando era stata programmata la sua uscita nelle sale italiane, ma non ne avevamo avuto l’occasione. Trovare questo film, all’interno del palinsesto di Prime Video, ci ha fatto davvero piacere e ci ha spinti a recuperarlo. Stiamo parlando di “Romantiche” arrivato nelle sale lo scorso 23 febbraio. Un one woman show che ritrae diversi episodi e diverse storie tutte sorrette dalla sua regista e interprete principale: Pilar Fogliati. L’attrice alessandrina è divenuta famosa, nel corso dell’ultimo periodo, proprio grazie alla sua irriverente comicità. Avevamo già avuto modo di vedere le sue capacità sul set di “Odio il Natale”, una serie tv di Netflix che avevamo avuto modo di apprezzare (qui la recensione).

Sullo sfondo romano si muovono quattro diverse ragazze i cui panni sono tutti vestiti dalla Fogliati; tutte legate dagli incontri con la psicologa (interpretata da Barbora Bobuľová) che si fa consigliera delle loro (dis)avventure romantiche.

#Anime: Principessa dai capelli blu

Continua, nostro malgrado,
il blocco nei confronti dei nuovi anime. Non sappiamo se per mancanza di tempo, o se perché la nostalgia sta avendo la meglio nel suo lato più tossico facendoci credere che nessuno sarà mai all’altezza di quelli del passato.
Fortunatamente cerchiamo di prendere il meglio da ogni momento della vita e ne approfittiamo per parlarvi dell’ennesimo anime dei nostri tempi: “Principessa dai capelli blu”, con il titolo originale di “Bosuko Adobenchā” (lett. “Bosco Adventure”).

Anche se la produzione dell’anime è della Nippon Animation, l’autore e illustratore è l’italiano Tony Wolf (pseudonimo di Antonio Lupatelli). La prima visione giapponese avviene nel 1986 per la Yomiuri Tv; da noi approda nel 1988 in prima visione su Italia 1

mercoledì 6 settembre 2023

#SullaStrada: Sciacca

Di Sciacca abbiamo sempre parlato nello specifico: eventi o luoghi che ci hanno colpito, ma mai della sua origine o della sua storia. Vi abbiamo narrato di storie legate a questo comune come il fatto che sia stato usato per set cinematografici e seriali, per esempio nella serie di Ficarra e Picone per Netflix. Oppure ci siamo concentrati sui musei a cielo aperto che vengono creati appositamente per l’estate saccenze. Vi abbiamo detto del suo storico Carnevale, così come di uno dei suoi quartieri più antichi.

Questa è, però, una città alla quale siamo profondamente legati perché ha dato i natali proprio a chi sta scrivendo questo articolo.

#TheBeatles: I've got a feeling

Oggi non faremo finta di mettere in dubbio che la canzone di cui parleremo abbia riferimenti alla McLennon, perché crediamo che “I’ve got a feeling” sia l’inno della McLennon, al pari di “Two of us”. Se la seconda, però, racconta di un amore che dall’adolescenza arriva fino all’età adulta, la prima è letteralmente l’insieme delle emozioni di Paul McCartney e John Lennon e di come sia stato il grande sentimento che li univa (decidete voi se rimane confinato all’amicizia o no) a mandarli avanti, nonostante tutto.


Questa canzone è un matrimonio riparatore tra la mia I’ve got a feeling e un pezzo scritto da John dal titolo Everyone had a bad year”, così descrive il brano lo stesso Paul, spiegando poi quanto sia stato più facile lavorare con John. Erano il giorno e la notte, il sole e la luna, ogni loro pezzo era inevitabilmente smussato e modificato dall’altro, creando qualcosa che ancora adesso è leggendario.

Ora che continuo a scrivere le mie canzoni da solo, sono ancora molto consapevole del fatto che lui non è con me, ma dopo tutti questi anni lo posso ancora sentire che mi sussurra qualcosa all’orecchio. Penso spesso, col senno di poi, a cosa John avrebbe detto di un brano […] o che cosa avrebbe detto con parole diverse; e così a volte cambio le mie.

Un rapporto non comune, in qualsiasi modo voi vogliate metterlo. Vedendo il docu-film Get Back, infatti, notiamo come nonostante l’allontanamento i due si siano sempre supportati, aiutandosi nei momenti di stallo e cercandosi in quelli del bisogno.

“Ive got a feeling è presente nell’album “Let it be” del 1970, quello che ha sancito la fine dei Beatles come gruppo, ma che di sicuro li ha consacrati tra le band immortali.