giovedì 31 agosto 2023

#Cinema&SerieTv: Blue Beetle - Recensione

La “Modern Age” torna a farla da padrone nella scelta dell’alter ego raccontato nell’ultimo film del DC Extended Universe. “Blue Beetle” è il cinecomic che padroneggia nelle sale cinematografiche di questa estate. L’atmosfera pop degli anni ’80, i suoi sound i suoi colori governano questa avventura tutta latina.

Siamo a Palmera City, città fittizia che ricorda un po’ Mexico City un po’ Tulum. I suoi cibi e la sua cultura, così come lo spagnolo, sono i principali protagonisti che fanno da sfondo alle avventure di Jaime Reyes (Xolo Maridueña) e tutta la sua famiglia. Il ragazzo è appena tornato dalla fine dei suoi studi compiuti presso l’università di Gotham, laureato in legge è pronto a cercare fortuna nella propria terra natia così da poter risollevare la situazione economica della famiglia. Le cose, però, non sono così facili: una delle principali industri tecnologiche, la Kord Industries, è intenta a usare il territorio per poter continuare a espandersi. Lo sfruttamento delle zone in via di sviluppo è il core business dell’azienda, ovviamente il tutto è mascherato da finte azioni umanitarie. Lo scopo è quello militaristico, perché il solo sostentamento umano non è un principio abbastanza remunerativo.

mercoledì 30 agosto 2023

#Mitologia: In viaggio

Copia del Fitzwilliam Museum
Parlare del viaggio dell’eroe è estremamente facile, viverlo è tutto un altro conto. Se dovessimo seguire il nostro Ego che ci ripete costantemente di rimandare tutto quello che è difficile, rimarremmo fermi e inermi al punto di partenza. Certo, sarebbe bello essere serviti e riveriti, non cambiare mai i propri schemi mentali perché tanto ci appoggiamo sulle metamorfosi altrui, ma prima o poi la domanda “Che ci sto a fare su questo pianeta?” arriva per tutti, e con essa la strigliata che ci sveglia e stravolge la vita.

Quando nasciamo la nostra identità è plasmata prima di tutto dalle indicazioni di chi ci cresce (genitori e/o tutori), poi crescendo veniamo manipolati dalla società con le sue norme comportamentali ed etiche. Nella realtà dei fatti, però, noi non siamo né quello che desidera il nostro nucleo famigliare, né quello che pretende l’esterno. Noi siamo esseri unici, dotati di un proprio dovere nei confronti dell’umanità che va a scontrarsi con quanto ci viene insegnato. Certo, questo non vuol dire prendere la strada dell’illegalità, si presuppone che dovremmo essere sempre guidati dall’amore, dalla comprensione e dall’integrazione.

Per comprendere meglio tutto quanto, oggi vi parleremo della leggenda di Sigurd stando bene attenti a ricordare la simbologia delle storie: la strada rappresenta il nostro cammino, i cavalli le nostre emozioni, risorse potenzialità, le armi sono i nostri talenti, i cavalieri siamo noi stessi e la Guida è il nostro Sé superiore.
Nella storia di Cappuccetto Rosso, per esempio, la madre indica alla figlia la via più sicura, che la tiene lontana dal lupo. Ma il lupo è l’ombra stessa di Cappuccetto, è la sfida che deve affrontare per poter crescere e divenire la persona che è destinata a essere.

Soffrire fa paura ma questo non significa dover scappare per tutta la vita dall’incertezza. O meglio, potremmo farlo, ma di certo non diventeremmo le persone forti, coraggiose e positive che in realtà gia siamo, seppur nascoste dalla maschera che abbiamo costruito.

martedì 29 agosto 2023

#Libri: Morte d'Urban

La nostra estate non è stata esente dalle letture, anche con tanto di ferie da parte della Fazi Editore. A metà agosto abbiamo avuto il piacere di leggere, tra le montagne abruzzesi, il romanzo d’esordio di J.F. Powers ora inspiegabilmente dimenticato.


È il 1962 quando “Morte d’Urban” approda nelle librerie e per la storia sicuramente esilarante, ma non per questo superficiale, fa vincere all’autore il National Book Award.

Buona la prima”, verrebbe da dire ed è proprio per questo che bisognerebbe approfittare della sua ristampa che ce lo fa ri-trovare sugli scaffali fisici e on-line.

lunedì 28 agosto 2023

#Cinema&SerieTv: Rosso Bianco e Sangue Blu - Recensione

T
ra i film del momento, sia in sala che in streaming, spicca il titolo che ci trasporta all’interno del romanzo scritto da Casey McQuiston. “Rosso, Bianco e Sangue Blu” è all’interno dei prodotti proposti dagli Amazon Studios, che lo ha reso disponibile dal 22 luglio.

Noi non abbiamo letto il romanzo, ma non ci siamo potuti trattenere dal guardare la pellicola, anche in vista del cast che è stato selezionato. I volti dei protagonisti sono noti a chi abitualmente consuma i contenuti in piattaforma, stiamo parlando di: Nicholas Galitzine, già visto come protagonista di “Purple Heart”, ma noto per il suo ruolo in “New York Academy”; e Taylor Zakhar Perez, bello e tormentato in “The Kissing Booth”. I due, rispettivamente, interpretano il Principe Britannico non erede al trono Henry e l’americano – figlio della presidente degli USA – Alex.
La storia parte nel più classico degli schemi soprannominati “Enemies-to-Lovers”, ovvero “Da nemici ad amanti”. I due rampolli, infatti, non sopportano le reciproche caratteristiche: uno troppo americano, l’altro troppo inglese. Caratteristiche che si evolvono in sfacciataggine da una parte e “inamidatura” dall’altra. Per colpa di un incidente, avvenuto durante il matrimonio reale del fratello di Henry, i due sono costretti a frequentarsi per mostrarsi pubblicamente amici e alleati. Da cosa nasce cosa…

venerdì 25 agosto 2023

#DivinaCommedia: Canto XXVIII

Ritratto di Giovanni Stradano
Continua il nostro viaggio alla scoperta della Divina Commedia dal punto di vista esoterico.

Oggi analizziamo il ventottesimo canto dell’Inferno. Ci lasciamo così alle spalle i consiglieri fraudolenti, per incontrare le anime che in qualche modo hanno seminato discordie e scismi. Ci troviamo faccia a faccia con Mamometto, Pier da Medicina, Mosca de’ Lamberti e Bertran de Born, più altri numerosi personaggi quanto numerose sono le anime condannate in questa nona bolgia.
Lo diciamo tempo: stiamo nella parte dell’Inferno più popolata, proprio perché i peccati qui commessi sono all’ordine del giorno per tutti noi. Possiamo già porci qualche domanda: quanto spesso creiamo divisioni, con litigi o pettegolezzi? Quanto spesso tendiamo a mettere la pulce nell’orecchio di qualcuno, sicuri che la nostra verità sia l’unica e sola? Questo canto ci porta quindi a riflettere…

Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi. 

giovedì 24 agosto 2023

#Arte: La Madonna di Lucio Fontana

Il celebre artista contemporaneo Lucio Fontana è passato alla storia come l’autore dei cosiddetti “Concetti Spaziali”, ma in realtà in vita (da bravo e solerte artista) ha realizzato anche altre opere.

Oggi parleremo della sua “Madonna” e della nostra sorpresa nello scoprire che Fontana si è occupato anche di arte sacra.

Non ci immagineremmo così una scultura religiosa, eppure Fontana ha osato preferendo declinare il sacro inglobandolo nel suo stile.

La scultura appare molto ruvida allo sguardo, come se il contrasto fra pietra e figura non fosse totalmente risolto, come se l’essere e il non essere si congiungessero tra loro, così come se il senso e non senso dovessero completare insieme un discorso visuale.

mercoledì 23 agosto 2023

#Cinema&SerieTv: Ryan Gosling nei panni dell'assassino della porta accanto

Ryan Gosling
è sicuramente l’uomo del momento. La sua interpretazione di Ken, più di tante altre, lo sta consacrando nell’Olimpo delle icone del cinema. Il suo biondo platino, la sua canzone, la crisi esistenziale del suo personaggio, tutto perfetto per un’interpretazione perfetta. Ma del resto, per chi lo conosce dagli inizi, non ci si poteva aspettare altro.

La visione di Barbie, però, ci ha spinti a ripescare un film all’interno della nostra memoria. Non sappiamo che tipo di ragionamento le nostre sinapsi abbiano fatto, ma pensare a Ryan come il good guy in crisi esistenziale ci ha spinti a pensare alla sua versione cattiva. La pellicola di cui vi parliamo oggi risale al 2002, sono passati ben vent’anni e sicuramente ci sono stati degli sviluppi sia a livello cinematografico e recitativo, ma è decisamente interessante tirarla fuori.