La “Modern Age” torna a farla da padrone nella scelta dell’alter ego raccontato nell’ultimo film del DC Extended Universe. “Blue Beetle” è il cinecomic che padroneggia nelle sale cinematografiche di questa estate. L’atmosfera pop degli anni ’80, i suoi sound i suoi colori governano questa avventura tutta latina.
Siamo a Palmera City, città fittizia che ricorda un po’ Mexico City un po’ Tulum. I suoi cibi e la sua cultura, così come lo spagnolo, sono i principali protagonisti che fanno da sfondo alle avventure di Jaime Reyes (Xolo Maridueña) e tutta la sua famiglia. Il ragazzo è appena tornato dalla fine dei suoi studi compiuti presso l’università di Gotham, laureato in legge è pronto a cercare fortuna nella propria terra natia così da poter risollevare la situazione economica della famiglia. Le cose, però, non sono così facili: una delle principali industri tecnologiche, la Kord Industries, è intenta a usare il territorio per poter continuare a espandersi. Lo sfruttamento delle zone in via di sviluppo è il core business dell’azienda, ovviamente il tutto è mascherato da finte azioni umanitarie. Lo scopo è quello militaristico, perché il solo sostentamento umano non è un principio abbastanza remunerativo.