lunedì 22 agosto 2022

#Costume&Società: Mondo LEGO

Novant'anni fa venne fondata la famosa società di giocattoli nota con il nome di “LEGO”. L’azienda nacque in Danimarca - a Billund - nel 1932 da Ole Kirk Kristianse ed era piccola, a conduzione famigliare e si occupava delle costruzione di giocattoli in legno. Il nome dell’azienda arrivò solo nel 1934, dall’unione di due parole danesi: “leg godt”, che significano “gioca bene”. Ancora oggi il nome rispecchia anche gli ideali dell’azienda e da quel momento il marchio “LEGO” cominciò a essere applicato direttamente sui giocattoli di sua produzione.

Negli anni ’40 cominciò a diffondersi l’uso della plastica, così Kristiansen decise di inserire questo materiale nella sua produzione, nonostante chi gli stava intorno fosse di parere contrario: non si credeva, all’epoca, che puntare sulla plastica fosse una mossa vincente. È nel 1947 che inizia a progettare i primi mattoncini di plastica, anche se la produzione viene avviata in via ufficiale solo due anni dopo. Il primo giocattolo fatto completamente di questo materiale fu un camioncino scomponibile. I mattoncini vennero presentati al pubblico come: “Automatic Binging Bricks”.

sabato 20 agosto 2022

#Arte: L'urlo di Munch

“Una sera camminavo lungo un viottolo in collina nei pressi di Kristiania con due compagni. Era il periodo in cui la vita aveva ridotto a brandelli la mia anima. Il sole calava, si era immerso fiammeggiando sotto l'orizzonte. Sembrava una spada infuocata di sangue che tagliava la volta celeste. Il cielo era di sangue, sezionato in strisce di fuoco, le pareti rocciose infondevano un blu profondo al fiordo, scolorandolo in azzurro freddo, giallo e rosso. Esplodeva il rosso sanguinante lungo il sentiero e il corrimano, mentre i miei amici assumevano un pallore luminescente, ho avvertito un grande urlo ho udito, realmente, un grande urlo, i colori della natura mandavano in pezzi le sue linee, le linee e i colori risuonavano vibrando. Queste oscillazioni della vita non solo costringevano i miei occhi a oscillare ma imprimevano altrettante oscillazioni alle orecchie, perché io realmente ho udito quell'urlo.”

Così descrisse la genesi della sua opera il pittore norvegese Edvard Munch (1863 – 1944). Una sensazione di malessere, di paura e dolore pervade “L’urlo”, uno dei quadri più famosi al mondo. Un sentimento che squarcia l’uomo, incapace di reagire, deformato dal suo stesso malessere interiore. Nell’articolo di oggi proviamo a spiegare questo capolavoro che, secondo noi, è più attuale che mai.

venerdì 19 agosto 2022

#Racconti: La ragazza di tempera

Un istante, un soffio, una parentesi di una vita scomparsa. Non ricordava più nulla, non sapeva né da dove venisse e né perché si trovasse lì. Non sapeva che giorno fosse, l'unica cosa che ricordava era il suo nome "Luna". Con grazia ella si alzò da terra e iniziò a camminare, portando con altrettanta eleganza quell'abito sfarzoso che indossava. Capì subito che si ritrovava in una via importante di una grande città.

giovedì 18 agosto 2022

#Costume&Società: Cos'è l'hyperpop?

Internet è un posto magico, negli ultimi decenni abbiamo visto fiorire le più svariate manifestazioni culturali. Grazie al web siamo venuti a conoscenza di stili musicali che le radio non avrebbero mai avuto il coraggio di trasmettere. Oggi parleremo di uno di questi generi musicali che si sono diffusi in rete.

Ci riferiamo all’hyperpop, stile poliedrico e a tratti grottesco che da diversi anni ha iniziato a raccogliere la sua nicchia di estimatori. Ma come si caratterizza questo genere? È una rivisitazione della musica mainstream, specialmente della musica pop e dance. Ma non si tratta di una semplice variazione sul tema, perché l’hyperpop enfatizza e distorce i canoni estetici della musica leggera.

mercoledì 17 agosto 2022

#Cinema&SerieTv: Purple Hearts - Recensione

Il 29 luglio, su Netflix, è arrivato Purple Hearts: film romantico/drammatico che racconta una verità decisamente attuale negli Stati Uniti d’America. Nonostante, infatti, non sia basato su una storia vera, i fatti che si svolgono in questa pellicola sono decisamente veritieri. In ogni caso le vicende sono l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Tess Wakefield, uscito nel 2017.

Questo articolo conterrà spoiler sul film.

martedì 16 agosto 2022

#Racconti: Una vita in un viaggio

Il viaggio che stava per affrontare non era per esseri razionali, chiunque avesse avuto la possibilità di rifletterci, avrebbe rifiutato. Salì su un autobus, molto decorato all'esterno ma vecchio e fatiscente all'interno. Sarebbe stato un viaggio lungo, ma di fronte all'idea dell'eterno sarebbe stato solo un istante, irrilevante e impercettibile.

Egli iniziò a familiarizzare con la gente che andava e veniva dal mezzo. Ognuno di essi lasciava in lui qualcosa. Quello stesso giorno buio, vide salire Lei, ciò che poteva rappresentare la redenzione. Si perse nel suo sguardo, e da quel momento vide tutto ciò che di bello aveva mai desiderato. In bilico tra ciò che è vita e ciò che è sopravvivenza, esitò. Voleva parlarle, ma Lei sembrava tanto sublime quanto distante e irraggiungibile.

lunedì 15 agosto 2022

#Cinema&SerieTv: Bullet Train - Recensione in anteprima

Che Bullet Train sia stato diretto da David Leitch si vede e non poco. Il regista di Johnn Wick e di Deadpool rimescola le carte del genere action per una pellicola dinamica e divertente con protagonista uno spossato e sfortunato Brad Pitt. Il film arriva in sala il 25 agosto e noi di 4Muses vi consigliamo di acquistare il biglietto per essere in sala il giorno dell’uscita.

Spiegare un film action è la maggior parte delle volte riduttivo e controproducente e la trama di Bullet Train rende tutto ancor più complicato. Sulla carta, infatti, questa sembra una banalissima pellicola nella quale i protagonisti cercando di accaparrarsi una valigetta e il suo contenuto, ma la realtà è ben altra: si gioca con il destino e il controllo su di esso. Cercheremo di fare meno spoiler possibile, ma se siete suscettibili tornate a leggere questo articolo dopo aver visto il film al cinema.