lunedì 10 agosto 2020

#Libri: Tre Camere a Manhattan

Erano diversi giorni che soffrivo del cosiddetto “blocco del lettore”,  dove poco o niente mi ispirava sul serio. Ho provato anche a fare dei sondaggi sui social, alla ricerca di qualcosa che potesse farmi tornare la voglia di leggere, di scoprire, fino a che il popolo del web non ha risposto alla mia richiesta. Mi è stato suggerito un libro: “Tre Camere a Manhattan”, di Georges Simenon, autore fino ad oggi a me sconosciuto. Questo piccolo romanzo ha acceso in me dubbi, perplessità e senso di sofferenza che poco si confà ad una lettura estiva. Nonostante tutto, però, ho intravisto in quest’opera un ottimo spunto di riflessione su ciò che abbiamo patito nei mesi di quarantena e che ogni persona può provare ad un certo punto della propria vita: la solitudine.

Quanti, nonostante i social e i diversi modi di interagire, si sono sentiti soli e abbandonati? Durante il lockdown una mia vicina, per avere un po’ di contatto umano, non si vergognava a suonare e a cantare con il quartiere dal suo balcone. A volte basta davvero poco per sentirsi parte del tutto, altre, invece, è proprio la presenza di qualcuno a salvarci.

sabato 8 agosto 2020

#StorieRomane: Arte ed energia


Vi ho già parlato del Cimitero Acattolico per gli Stranieri a Testaccio (se non avete letto il primo articolo, potete trovarlo qui) e di quanta energia vitale sia racchiusa all’interno di quel luogo.

Oltre ad Elsbeth, vado a trovare anche il poeta John Keats, che riposa accanto al suo amico pittore Joseph Severn. Davanti alle due lapidi l’energia è tranquilla, pacifica. Il mondo è totalmente al di là delle mura che lo separano dal Cimitero, come se i nostri problemi cessassero di esistere.

venerdì 7 agosto 2020

#Musica: Sippy Cup

"Sippy Cup", sequel della canzone "Dollhouse" su cui ho scritto un articolo la scorsa settimana, è la fine di una situazione che ci era stata introdotta nel prequel: l'infedeltà del padre della protagonista nei confronti della madre.

Credo, però, che anche se decontestualizzata da quella che è la storia in cui ci troviamo catapultati, questa canzone offra degli spunti di riflessione più che interessanti.

giovedì 6 agosto 2020

#MustToWatch: Cambia la tua vita con un click

I "must to watch" sono serie tv o film che non si possono “non consigliare”. Sono quei racconti che ti lasciano qualcosa dentro e che sono cult solo perché all’interno di essi si può riuscire a trovare una parte di sé. Essi servono per poter dare una concezione del tutto personale a ciò che la cultura è in grado di donare a chi ne fruisce e noi di 4Muses stiamo cercando di costruire un piccolo microcomosmo intorno alle esperienze del tutto personali che abbiamo incontrando la cultura.

mercoledì 5 agosto 2020

#MustToWatch: Doctor Who

Eccoci tornati con il nostro appuntamento settimanale del #MustToWatch, con le serie TV che tutti dovrebbero aver visto. Questa settimana parliamo della serie fantascientifica per eccellenza, forse tra le più conosciute insieme a Star Wars e Star Treck: sto parlando di “Doctor Who”.

La storia è quella dell’ultimo sopravvissuto dei viaggiatori del tempo, in seguito alla distruzione del suo pianeta, Gallifrey. Il protagonista è un alieno, il Dottore (in cui c’è sempre la domanda di rito che riporta al titolo della serie: “Dottore chi?”), e i suoi compagni di viaggio, che grazie al TARDIS (la cabina blu della polizia londinese usata come navicella spazio-tempo) viaggiano attraverso epoche remote e galassie lontane. Trama molto lineare e basica, eppure è una delle serie cult d’eccellenza, vediamone insieme i motivi.

martedì 4 agosto 2020

#Musica: La canzone del sole

Chi di noi non conosce "La canzone del sole" di Lucio Battisti? È tra le canzoni che impariamo nella prima infanzia, perché ce la insegnano tra le mura di casa, o a scuola. Nei miei ricordi personali, mi vedo provare a suonarla alla pianola, titubante ma incantata più dalle parole che dalle note.

Non voglio spiegare il significato ambientalista o dei primi amori adolescenziali, concetti che abbiamo compreso perfettamente, ma come al solito, voglio concentrarmi sul significato personale, su quello nascosto e che in pochi portano alla luce: l’insicurezza delle zone ombra.

lunedì 3 agosto 2020

#CostumeESocietà: The Dark Side Of Influencers

Influencer: ragazzi più o meno giovani che, grazie alla loro popolarità sui social, sono in grado di influenzare l’andamento di un determinate brand. Ce ne sono per tutti i gusti, da chi fa video mentre gioca a questo o a quel gioco online, chi si chiude in camera e davanti ad una telecamera spacchetta e prova i trucchi inviati da questo o da quel marchio, chi ancora suggerisce quale libro leggere sotto l’ombrellone. C’è un influencer per ogni gusto, destinato ad un determinato target (coloro che poi andranno a provare i vari marchi, o brand).

Molti sono ragazzi giovanissimi, eppure vengono parecchio bistrattati dai boomer (quelli nati durante il boom economico, i nostri genitori). C’è l’errata credenza che i soldi arrivino con facilità, che basti una telecamera puntata in faccia per fare i milioni, ma è davvero così? Perché c’è tanto odio verso gli influencer?