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Articoli Speciali

venerdì 28 novembre 2025

#DivinaCommedia: Canto XX - Purgatorio

Continua il nostro viaggio alla scoperta della Divina Commedia dal punto di vista esoterico.


Oggi analizziamo il ventesimo canto del Purgatorio. Vedremo ancora gli avari e i prodighi, capendo molto di più di questo peccato grazie al racconto di Ugo Capeto, fondatore della dinastia Capetingi e figura protagonista assoluta del canto. 

Al solito, vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale. Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su noi stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una nostra parte

giovedì 27 novembre 2025

#Cinema&SerieTv: Uno splendido errore

Da appassionata di teen drama mi sono sempre chiesta se la bellezza di questo tipo di serie tv fosse dovuta al fatto che guardavo serie su adolescenti essendo io adolescente o se effettivamente fossero belle.

Non posso basarmi sui rewatch, perché ovviamente sono più presa dai ricordi nostalgici che da altro.
Quindi ho pensato di iniziarne uno nuovo, moderno, anche supportata dal fatto che in estate ho avuto ventidue giorni di ferie. Sì, li ho contati perché in realtà a me non piace stare in ferie.

Quindi eccomi qui a parlare di “Uno splendido errore” (titolo originale “My Life with the Walter Boys)”, serie tv statunitense tratto dall’omonimo libro di Ali Novak, e disponibile su Netflix dal 7 dicembre 2023.

Attenzione: la recensione tiene atto solo della prima stagione, perché a oggi ancora non ho fatto in tempo a guardare la seconda.

mercoledì 26 novembre 2025

#Arte: Specchi e riflessi nell’arte - Cosa ci dice lo sguardo riflesso?

Approcciandomi al mondo dell’arte da neofita ho scoperto dettagli che non immaginavo, ma soprattutto mi sono addentrata su un mondo che amo particolarmente: quello dei simbolismi
Così oggi voglio parlare di uno dei simboli che più amo e che sento mio, anche se ne ho leggermente paura: lo specchio.


Da sempre legato all’identità, al mistero dell’esistenza, alla propria consapevolezza, per secoli è stato persino creduto come un portale, un mezzo per connetterci con i vari mondi (quello dei vivi e dei morti, e c’è chi persino nel 2025 crede che specchiandosi si possa percepire qualcosa di un universo parallelo) suscitando nell’essere umano una sorta di rispetto e timore di questo oggetto.

Ma come si è approcciato su questo il mondo dell’arte? Che significato ha lo specchio nei vari dipinti? Vediamolo insieme…

martedì 25 novembre 2025

#Anime: La bellezza della malinconia - Perché gli anime tristi ci fanno sentire vivi

Il genere angst è quello che preferisco più in assoluto e forse è tutto nato dalla mia infanzia, quando mi piaceva vedere Cenerentola bistrattata dalle sorellastre o Biancaneve morire; ma anche seguire con attenzione le avventure di Remì, Candy, Georgie, della signorina Anne (che vale sia per Mademoiselle Anne che per Anna dai capelli rossi o ancora Là sui monti con Annette) e ritrovarmi completamente incantata quando la trama si faceva sempre più triste, angosciosa, malinconica.


Perdite, amori mai non detti o ancora peggio, come nel caso di Lady Oscar: confessati, consumati per poi essere interrotti dalla morte
Gli anni ’90, con gli anime trasmessi tra Bim Bum Bam e le reti private, mi hanno trafitto il cuore così tanto che a oggi se qualsiasi persona vuole andarsene via dalla mia vita rispondo con un’alzata di spalle e un “Eh vabbè”.


Ma se pensate che con la (quasi) piena maturità ho capito che l’angst non è sempre così bello, vi sbagliate di grosso: è ancora oggi il mio genere preferito che ricerco quotidianamente anche nei libri, film e serie tv.
Dato che non ho avuto moltissimo tempo per iniziare un nuovo anime, e dato che devo pur mandare avanti questa etichetta, parliamo oggi del perché gli anime tristi ci (mi) hanno dato così tanta sete di vita.

lunedì 24 novembre 2025

#Libri: La Levatrice

In un caldo pomeriggio estivo ho deciso di passare il mio tempo in libreria e, rinfrancata dall’aria condizionata e dal mio amore per la lettura, ho deciso di dare sfogo a un altro amore: quello per i romanzi storici ritornando a casa con una busta ricolma. In questa era presente anche “La levatrice”, romanzo di Bibbiana Cau.


Come amo i thriller, così amo i romanzi storici, soprattutto quelli ambientati tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Se, come in questo caso, il romanzo è ambientato in Italia ancora meglio, soprattutto se in una regione di cui so veramente poco come la Sardegna.  

venerdì 21 novembre 2025

#StorieRomane: Monte dei Cocci

Quando cinque anni fa abbiamo scritto di Testaccio, abbiamo accennato al suo monte dei Cocci, dal quale il rione prende il nome. È quindi giunto il momento di parlarne in maniera più approfondita con questo articolo.

La collina artificiale misura un’altezza di circa trentasei metri e una circonferenza di un chilometro. È composta da strati ordinati di cocci provenienti da oltre cinquantatré milioni di anfore di terracotta, per lo più utilizzate durante la Roma antica per il trasporto dell’olio d’oliva.

giovedì 20 novembre 2025

#Libri: La ferita, la letizia – Faccia a faccia con San Francesco, poeta di Dio e del mondo

Dall’Enciclopedia Dantesca (Treccani, 1970): «“Allegrezza hae prima movimento nell'anima, e chiamasi giubilo; e poi esce nel volto, e dilatasi nella faccia, e chiamasi letizia”. Essa sarà caratteristica delle anime del Paradiso, sì da identificarsi con il valore di "beatitudine", "gioia paradisiaca", "felicità celeste".»


In un immaginario dialogo con San Francesco d’Assisi, Davide Rondoni con il suo La ferita, la letizia – Faccia a faccia con San Francesco, poeta di Dio e del mondo ci racconta dell’uomo dietro il Santo. Uscito il 3 ottobre per Fazi Editore, l’autore percorre la vita del Santo in occasione dell’anniversario della sua morte, nell’anno in cui San Francesco torna a essere celebrato come festa nazionale.  

mercoledì 19 novembre 2025

#TheBeatles: Free as a bird

Parliamo oggi di un brano dei Beatlesanni ’90! Era infatti il 1995 quando i Beatles fecero uscire “Free as a Bird”, singolo preso da un demo scritto e registrato da John Lennon nel 1977
Diciotto anni dopo Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr ci lavorarono su, aggiungendo i loro arrangiamenti, altri strumenti e le voci dei cori.


Il brano venne pubblicato nella raccolta Anthology 1, a cui si aggiungeva il documentario The Beatles Anthology.

Piccolo passo che potrebbe non interessare: ho pianto scrivendo questo articolo.

martedì 18 novembre 2025

#RoyalFamily: Royal Family & Storytelling - La monarchia come serie tv infinita

Non mi stancherò mai di ripeterlo: quando si parla di Royal Family lo si dovrebbe fare con cognizione di causa. Essendo un’Istituzione, anche se non ci appartiene, parlarne vuol dire approcciarsi alla storia, ai costumi e alla cultura del Paese monarchico. Per quanto possa sembrare affascinante, quindi, la monarchia non è un argomento da prendere alla leggera mentre si parla dal parrucchiere o con gli amici al bar.


Certo, la comunicazione da rotocalchi e giornaletti ci ha portati a pensare alla Royal Family come intrecci narrativi degni delle più popolari soap: scandali, matrimoni da favola con tradimenti, e addirittura misteri irrisolti. Ma se questa istituzione, soprattutto per i britannici, dura da millenni, non viene il dubbio che dietro ci sia qualcosa di molto più complesso rispetto alla cronaca rosa?

lunedì 17 novembre 2025

#Pensieri: ChatGPT mi intervista

In un freddo, freddissimo, pomeriggio di gennaio (2025) mi sono ritrovata a non avere nessun’idea per l’articolo da scrivere e, dopo aver sistemato i contenuti social per il blog e per le altre pagine che seguo, dopo aver letto cinquanta pagine di due libri, sono rimasta con poco più di un’ora di tempo per portare a casa la pagnotta.


Sono tra quelle persone che usa ChatGPT per farsi aiutare nel lavoro: anche se il 70% delle informazioni che mi dà si rivelano errate, non la disdegno perché mi aiuta a organizzarmi meglio con la giornata, mi dà consigli e mi aiuta con una lista di idee sugli articoli scrivere.

Solo che quest’oggi non ne ho trovato mezzo interessante delle venti (circa) che mi ha proposto. Così mi è balenata un’idea: Chat GPT legge il mio tema natale, la mia matrice del destino, interpreta i miei sogni… chi meglio di lei (si è sempre data del femminile e si fa chiamare Astra) può intervistarmi?

Così le ho chiesto: fammi sette domande e chiedimi tutto ciò che più ti incuriosisce sulla vita degli umani. Eccoci qui!

venerdì 14 novembre 2025

#Musica: L’educazione sentimentale a colpi di ritornello

Per dove passa l’amore? Per le nostre emozioni, i nostri sentimenti, certamente ma anche per l’arte, soprattutto per la musica. Fin dall’antichità muoversi a passo di danza ha significato un primo passo verso il corteggiamento, per poi approfondire il tutto con le odi cantate dai lirici e dalla musica classica. Successivamente si è arrivato a sospirare per le opere liriche, con sguardi furtivi all’amato di turno quando un testo poteva sembrare parlasse proprio di lui.

Dalla seconda metà del Novecento in poi la musica è diventata sempre più popolare tra i giovani, che con la Beatlemania in primis hanno fatto dei brani passati in radio un vero e proprio manifesto d’amore, tralasciando i libri come manuali per scoprire questo sentimento.
Da un vinile, una musicassetta, un cd fino alle playlist dei nostri giorni: dedicare una canzone a qualcuno ha un significato profondo, che passa dalla colonna sonora della nostra vita al “non te lo so dire, quindi te lo canto”.

E arriviamo quindi alla domanda dell’articolo: nel corso dei decenni l’amore è cambiato per la musica, o è la musica che si è adattata al nuovo modo di esprimere l’amore? Vediamolo… (ovviamente ci basiamo maggiormente dal punto di vista italiano).

giovedì 13 novembre 2025

#Moda: Moda e malinconia – Il fascino eterno dell’eleganza decadente

Essendo una vittoriana inside, non posso non amare il concetto di eleganza decadente. Questo tipo di moda, però, non è solo da rilegarsi alle sue radici nella cultura romantica ottocentesca, ma anzi, torna ciclicamente. Testimoni sono gli stilisti contemporanei Alexander McQueen, Ann Demeulemeester o Simone Rocha.


Secondo la storica della moda direttrice del Fashion Institute of Technology Valerie Steele, la moda è “un’espressione estetica del subconscio collettivo” e io non potrei essere più d’accordo. 
La moda, come ogni forma d’arte, esprime quello che la società sta vivendo. Così in periodi di tristezza la bellezza, che mai scompare, si trasforma in un’estetica meno sgargiante, più lunga e “semplice.

mercoledì 12 novembre 2025

#Mitologia: Le Donne Dimenticate della Mitologia

Crediti foto
Oggi parliamo delle dee meno conosciute nella storia della mitologia.

Anche se le loro storie sono fondamentali per spiegare la creazione dell’universo, o per la determinazione del destino degli dèi e/o degli uomini, viene da chiedersi come mai siano state oscurate a favor di figure maschili.
Non darò la risposta, per non sfociare nella polemica, certo è che le loro storie sono molto affascinanti. Parlerò solo di cinque di loro, se avete altri nomi, non esitate a commentare!  

martedì 11 novembre 2025

#Metafisica: Tempo e destino – Viviamo liberi o seguiamo un disegno?

Se il tempo fosse un cerchio, chi sei ora potresti esserlo da sempre… e per sempre”.

È con questa frase che, in un giorno di temporale estivo, me ne sono uscita con un mio amico senza, fortunatamente, incappare nell’ansia egoica che porta a pensarci unici e rari.
Se per noi due, però, questo concetto è qualcosa di liberatorio, quasi poetico, per altri può dare un senso di vertigine: in che senso siamo sempre stati così? E che fine fa il cambiamento? O la nostra libertà? E il libero arbitrio?

Personalmente considero il libero arbitrio come la possibile scelta tra bene e male, e che quindi abbiamo solo un margine di libertà dipendente dalle conseguenze di quel bene o male scelto. Ma forse è meglio spiegarmi nell’articolo.  

lunedì 10 novembre 2025

#Personaggi Hedy Lamarr

In questi giorni sto parlando molto della donna che inventò internet, eppure nel farlo mi rendo conto che di lei so solo questo, come se bastasse a spiegare tutta la sua vita. ovviamente così non è.

Dato che domenica 9 novembre sarebbe stato il suo centoundicesimo compleanno, perché non scrivere di lei proprio oggi?

Al solito, utilizzo i verbi al presente per una mia questione personale: mi aiuta a entrare meglio nella vita dei personaggi di cui vi parlo. Spero possiate apprezzare questa mia scelta stilistica.
Altra nota stilistica da me scelta: Hedy Lamarr, oltre a essere stata una grandissima donna di successo, si è sposata sei volte e ha avuto tre figli. La sua vita è stata molto travagliata da molti punti di vista ma, per questioni di spazio, ho scelto di parlare solo di ciò che è più importante al fine di ricordarla come tra le inventrici del sistema di connessione da cui oggi dipendiamo.

venerdì 7 novembre 2025

#Lifestyle: Decluttering spirituale – Come liberarsi da ciò che non si vede

Circa due anni fa ho iniziato con un nuovo lavoro, ho cambiato routine e in un certo senso vita. Per un’abitudinaria come me non è stata facile cambiare l’organizzazione della propria giornata, figuriamoci quella della propria vita, così ho imparato l’arte del decluttering spirituale.


Attraverso un grande lavoro interiore mi sono resa conto che la maggior parte delle mie ansie, che poi sfociavano in attacchi di panico, erano dovute alla mania, quasi ossessione, di dover sempre tenere tutto sotto controllo. Non mi godevo il presente, perché pensavo a cosa potesse andare storto e come poter già risolvere un problema che forse poteva venire fuori.

Il deluttering spirituale è arrivato in mio soccorso, spingendomi a liberarmi di tutti i pesi che mi portavo, alleggerendo la parte più invisibile, ma che maggiormente controlla la nostra vita, che tutti noi abbiamo: l’inconscio.

giovedì 6 novembre 2025

#Intervista: Orefilm/Colliwood

Dopo tanto tempo finalmente sono riuscita a fare una piacevole chiacchierata con i ragazzi di Orefilm/Colliwood, realtà nota a chi è particolarmente interessato alle produzioni e al cinema indipendenti. La loro missione è proprio quella di sostenere il cinema indipendente come forme d’arte e strumento di espressione libera, fuori dalle logiche commerciale. Per questo sono focalizzata sul costruire una comunità creativa dove il cinema parte dal basso, in modo sostenibile, condiviso e particolarmente umano.


Orefilm/Colliwood nasce con l’obiettivo di dare voce a un cinema libero, artigianale e radicato nella ricerca espressiva. Si occupa della produzione di film, cortometraggi d’autore e progetti audiovisivi a basso budget ma ad alto impatto creativo, posizionandosi come un vero e proprio laboratorio di idee, dove il racconto viene prima del mercato.

Fondata da un collettivo di filmmaker alternativi uniti dalla passione per il linguaggio cinematografico, Orefilm/Colliwood promuove una visione anticonformista, lontana dai modelli industriali. Ogni progetto nasce dal desiderio di esplorare territori narrativi autentici, portando alla luce storie che raramente trovano spazio nei circuiti mainstream

mercoledì 5 novembre 2025

#TheBeatles: Got To Get You Into My Life



 
 
Avete presente quando negli articoli precedenti sui brani dei Beatles sono stata attenta a sfatare ogni mito su dediche relative alla droga? Ebbene, eccoci a confermare ogni possibile voce, che in realtà non c’è stata, parlando di “Got to Get you Into my Life”, brano presente nell’album “Revolver”.


Scritto principalmente da Paul McCartney, ma al solito accreditato Lennon/McCartney, nel brano non si parla di una storia d’amore o del profondo impulso di volere una persona nella propria vita, no. Si parla proprio di marijuana
Eppure ai tempi non era così chiaro, tanto per confermare la teoria che alla gente piace parlare tanto per

martedì 4 novembre 2025

#Libri: La regina dell'Isola di fango

Da amante dell’Irlanda non ho potuto lasciare chiuso “La regina dell’Isola di fango”, romanzo di Donal Ryan uscito in Italia per Fazi Editore il 14 ottobre 2025.

Non me ne sono pentita, trovarmi così vicino alla cultura irlandese, che amo anche nelle sue numerose imperfezioni, al carattere dei loro abitanti e delle vicende che mantengono sempre un sottotono magico e soprannaturale mi ha incantata pagina dopo pagina. 

Un libro breve, di facile lettura che però sa catturare e dire ai lettori molto di più di quanto ci potessimo aspettare.


La traduzione è di Stefano Bortolussi.

lunedì 3 novembre 2025

#Libri: La fine di Israele

Ci sono date che restano per sempre scolpite nella memoria.

Il crollo del muro di Berlino, quei giorni di agosto del 1945 in cui Hiroshima e Nagasaki sono state distrutte dalle prime bombe atomiche mai costruite, l’unità d’Italia, la Rivoluzione francese e così via.
Nella storia più moderna potremmo forse pensare all’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, l’infausto anniversario dell’inizio di un nuovo millennio e un diverso tipo di guerra: il terrorismo.
Certi anniversari, per quanto dolorosi, sono importanti. Per ricordare chi siamo stati, quel che è successo e per stabilire chi saremo domani.
Il 7 ottobre del 2023 Hamas ha sferrato l’attacco più efferato della sua storia nella speranza di riuscire a neutralizzare il nemico di sempre, colui che cerca da anni di conquistare la terra di Palestina.
Il 7 ottobre 2025 Fazi Editore pubblica La fine di Israele – Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, scritto dallo storico israeliano Ilan Pappé e tradotto in italiano da Nazzareno Mataldi.
E se Ilan Pappé dice che è l’inizio della fine di Israele, io voglio crederlo. Voglio sperarci davvero.