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lunedì 26 maggio 2025

#Lifestyle: Il benessere in città - Cinque consigli e pratiche per vivere meglio nel contesto urbano

È da tempo che non aggiungiamo una nuova etichetta al blog – altre ne verranno – e da tempo mi ronzava in testa l’idea di fare qualcosa di pratico, una sorta di piccoli consigli di sopravvivenza alla vita.
Così è nata l’idea di “lifestyle” e dato che sono una romana de Roma doc, con accanto persone che desiderano vivere nella Capitale ma che hanno paura di farlo per pregiudizi, ho deciso di fare un piccolo articolo, con cinque consigli da seguire se si vuole vivere appieno questa meravigliosa città.

Ovviamente potrebbe valere anche per città simili, come Londra o New York (non paragonatemi Roma a Milano o Parigi, che potrei diventare una belva, perché queste città sono neanche un quartiere capitolino) ma non avendo mai vissuto lì, non posso assicurarvi che funzioni. 

Quando si pensa a una metropoli, soprattutto per chi viene da una città o un paese, la mente va subito al traffico, alla gente sempre di fretta, alla fatica di svegliarsi due ore prima del previsto solo per andare a pochi chilometri da casa… Anche se tutto ciò potrebbe essere vero, rispondo sempre che la vita per chi vive a Roma non deve essere necessariamente stressante, anche perché siamo noi a decidere come affrontare il nostro quotidiano.

Creare piccoli rituali quotidiani

Premessa: io non ho la patente e al momento non ho neanche intenzione di prenderla, così mi muovo per Roma solo con i mezzi pubblici. In più non ho una sede fissa quando vado al lavoro, ma giro per la città. Una volta posso andare a Cinecittà, altre in pieno in centro, anche ancora in giro per il mio municipio o quartiere. Però tutto ciò non mi stressa grazie a un piccolo trucchetto che ho imparato quando invece lavoravo in una sede fissa: crearmi piccoli rituali quotidiani.
Andare con i mezzi per me significa prenderli tutti almeno venti minuti prima del necessario, per evitare traffico o ritardi dovuti all’Atac (anche se io non ho mai atteso una metro o un autobus per più di dieci minuti) così spesso arrivo molto prima. In questo modo ho trovato i miei luoghi ideali dove potermi rilassare, leggere un libro, ascoltare un podcast o semplicemente meditare. Può essere un parco, a volte una Chiesa, altre un cimitero, persino via Condotti se sono limitrofa… insomma, lo stress di alzarsi prima per prendere un mezzo pubblico diventa molto più soft se si comincia a ragionare con: “Se arrivo prima, posso fare o vedere anche questo…”.
Questa sana abitudine può diventare anche una scelta consapevole nel weekend: dove amo portare me stessa in luoghi mai visti prima, per conoscere appieno la città e arricchire il mio bagaglio personale.

Riconnettersi con la natura… urbana

Il verde a Roma è ovunque. Sono quindi tantissimi i parchi, i viali alberati, persino zone di piena campagna che si possono trovare a due passi da qualsiasi quartiere o rione. Non vi nego che spesso, nelle calde e serene giornate primaverili o autunnali, scelgo deliberatamente di andare in giro a piedi, facendomi anche lunghi tragitti, come i miei preferiti: quello che comprende la scalinata dei Borgia, dalla stazione metro di San Paolo al Vaticano o incantarmi per il mio quartiere, l’Eur, soprattutto a metà aprile, con la passeggiata del Giappone al laghetto e i fiori di ciliegi che svolazzano guidati dal vento. Sembra di stare nella scena di un anime…

Camminare ogni volta che puoi

Per citare dei miei amici statunitensi: “Qui a Roma non avete bisogno delle palestre, basta camminare” e in fin dei conti è anche abbastanza vero. Ma la cosa bella è che si può camminare in mezzo alla Storia, in aperta campagna o al mare. Avere una sana passeggiata, arrivando ai classici 20.000 passi al giorno, o oltre se si è pazzi come un mio amico che vuole arrivare ai 40.000, aiuta a ridurre di molto lo stress, senza contare i benefici sulla circolazione e il cuore. Insomma, si sta bene sia nella mente che nel corpo. Cosa si può chiedere di più?

Usa il rumore a tuo favore

Ammetto di essere fortunata, che da dove sono io il rumore più forte è il canto degli uccelli o l’abbaiare dei cani, ma mi è capitato – soprattutto nell’ultimo periodo – di avere anche compagnia dai trapani, vista la ristrutturazione dell’appartamento di fianco al mio. Certo, ho sofferto il mal di testa, e non sempre sono potuta uscire per completare il lavoro nelle biblioteche o in sede, così ho deciso di sfruttare il rumore a mio favore, pensandolo come una colonna sonora e facendomelo diventare il classico rumore bianco.
Stare in centro, o abitare in una zona altamente trafficata potrebbe essere un disagio all’inizio, ma con un po’ di lavoro sulla pazienza e sul centrarsi in sé, nulla è impossibile e anche i clacson potrebbero diventare i nostri migliori amici.

Scegli i tuoi spazi

All’inizio qualsiasi cambiamento può essere difficile, ma il segreto per vivere Roma al meglio è proprio… vivere Roma. Conoscerla, imparare ad apprezzarla, scoprire i propri limiti e saperli superare. Non è obbligatorio rimanere fissi in un quartiere, o in una zona se questa non ci piace più. Così come non è obbligatorio rimanere fissi con lo stesso lavoro. Roma offre ogni giorno milioni di opportunità e contatti, non possiamo mai sapere dove ci porterà una serata passata in compagnia di amici di amici, per esempio… Ecco perché consiglio a tutti di venire qui e vivere la città con mente e cuore aperti.

Cura le relazioni (e i confini)


Proprio per questo mi sento di aggiungere un punto bonus: le relazioni. Roma ha più di due milioni e mezzo di abitanti, il che vuol dire che ce ne è per tutti i gusti. Il dinamismo capitolino ci aiuta a capirci dentro: non siamo costretti a parlare e uscire sempre con la stessa gente, possiamo avere più gruppi di amici, così da capire quello che realmente vogliamo dalla vita.
E anche se si ha un carattere un po’ più chiuso, assicuro che Roma non ci fa mai sentire soli, neanche quando lo siamo. Almeno una volta al mese mi concedo un appuntamento con me stessa: dove esco, mi porto a pranzo o cena fuori e cammino esplorando posti nuovi. Vi assicuro che è proprio durante questi miei appuntamenti che ho conosciuto le persone migliori…

Certo, vivere a Roma è una scelta consapevole, come una relazione che decidiamo di portare avanti ogni giorno. Non è sempre tutto perfetto, nulla nella vita lo è, ma nessuna città come questa riesce a scuoterci e a farci capire che la felicità è una scelta consapevole che facciamo nel qui e ora.

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