Dopo aver parlato di serie TV come “Sex & The City”, “Scrubs”, “Dawson’s Creek” e “Modern Family”, per la rubrica #MustToWatch questa volta parleremo di una serie nettamente diversa dalle altre e dai contorni più dark: sto parlando di “X-Files”.
La serie ha come protagonisti Fox Mulder e Dana Scully, due agenti dell'FBI (interpretati da David Duchovny e Gillian Anderson) con l’incarico di indagare su particolari casi di natura paranormale, dalle creature leggendarie agli UFO.
X-Files è stata la capostipite di
tutte le serie TV del genere sci-fi,
soprannaturale. Grazie ad essa, abbiamo avuto “Lost”, “Supernatural”, “Fringe” ed elementi investigativi che
sono stati ripresi anche dal genere crime come in “Bones”. Ma non ha solo guidato un genere, anzi, ha creato anche una
nuova immagine della donna detective:
Dana è una donna forte e non ha più la caratteristica “sessualizzata” che avevano
le “Charlie’s Angels”. Grazie alla
creazione di questo personaggio, noi nativi degli anni ‘90 abbiamo potuto vedere
sul piccolo schermo “Buffy – L’Ammazzavampiri”,
che riprendeva sia l’idea della donna forte contro il soprannaturale, sia
connotazioni di humor e dark.
Ad oggi una serie con effetti
visivi così “antichi” farebbe storcere la bocca, ma facciamo un passo indietro.
Torniamo nell’America dei primi anni ‘90, con la presidenza di Bill Clinton. La
sua promessa in campagna elettorale era quella di rendere il suo paese un posto
migliore. Chris Carter, il papà di X-Files, si presentò agli studi della
20th Century Fox con un progetto diametralmente opposto: non voleva rassicurare
gli americani, anzi, voleva spaventarli. Tra teorie
complottistiche e una narrazione in cui realtà e finzione si mecolavano alla
perfezione, oggi noi abbiamo la possibilità di vedere sulle piattaforme di
streaming serie tv sci-fi. Ammetto di essere stata una che ha guardato la serie
tv relativamente tardi, perché da bambina mi faceva davvero paura, mi bastava
vedere la sigla per cambiare immediatamente canale. Sconfitta la paura, anni
più tardi l’ho guardata alla ricerca delle motivazioni che l’hanno resa un cult,
avendo comunque un bagaglio culturale fatto già di Lost, Supernatural e Buffy. E’ interessante ritrovare
elementi di narrazione che poi sarebbero state sviluppate sotto forme diverse. Per
una come me che adora sia il genere sci-fi, sia i libri del genere thriller, X-Files ne era un mix completo.
E’ un prodotto senza tempo, in grado di appassionare ieri come oggi. Dopotutto, neanche un anno fa, c’era l’idea di assaltare l’Area 51 per vedere cosa si celasse in quella base militare (famosa per le molte teorie sulla presenza di UFO e alieni). Per fortuna si è trattato solo di un raduno, ma le premesse potevano tradursi in una carneficina. A noi non resta che continuare a sognare e a ipotizzare, dopotutto “la verità è là fuori”.
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