La piattaforma Disney+ offre sempre una vasta gamma di prodotti da poter vedere e stavolta nella nostra vetrina è comparsa una piacevole sorpresa: “Baymax!” Si tratta di una serie spin-off di “Big Hero 6”, film d'animazione della Disney uscito nel 2014, composta da sei episodi di una decina di minuti ciascuno, dove il nostro panciuto assistente sanitario si troverà ad aiutare alcuni degli abitanti di San Fransokyo (cittadina immaginaria a metà tra San Francisco e Tokyo). Ma chi è Baymax?
“Ciao, io sono Baymax, il tuo operatore sanitario personale.”
Sembra stano, ma pochi sanno che Baymax è un personaggio proveniente dall’universo Marvel. Si tratta di un robot sanitario dall’aspetto di un pupazzone gonfiabile che si attiva sentendo dei suoni di dolore dei suoi pazienti e si disattiva con la formula “Sono soddisfatto del trattamento”. Nell’universo dei supereroi possiamo vedere in Spider-Man, quando Baymax viene coinvolto nell’operazione di distruzione dei satelliti del Dottor Octopus nel 2012 nell’arco narrativo di “Ends of the Earth”. Secondo voci non confermate, nei prossimi film targati Marvel potremmo vedere Hiro (il co-protagonista di “Big Hero 6”) e Baymax, ma per il momento sono solo teorie dei fan. Alcuni hanno anche notato che nel film “Avengers: Age of Ultron” in un frame appare anche la scritta “Tadashi” tra le intelligenze artificiali, che è il nome del creatore di Baymax, nonché il fratello maggiore di Hiro.
Reduce da “Big Hero 6”, in questo spin-off troviamo il robot assistente sanitario Baymax che sta facendo il suo normale giro per la cittadina di San Fransokyo. Nel suo girovagare, la sua attenzione viene attirata dalle esclamazioni di dolore degli abitanti che lo spingono a intervenire. La prima coinvolta in un piccolo incidente al bar è zia Cass (la zia di Hiro), che inciampa dietro al bancone. Baymax si offre di aiutarla, ma la donna non è disposta a fermarsi e a chiudere il negozio per paura di perdere i clienti. Sarà poi la volta di Kiko, un’anziana signora che si rifiuta di nuotare perché pensa di aver perso il treno dell’opportunità in gioventù. Sulla scia di Red, poi, troviamo Sofia, una ragazzina delle medie alle prese con il suo primo ciclo mestruale. Facciamo poi la conoscenza di Mbita, un uomo intenzionato a portare avanti l’attività di famiglia, nonostante gli sfoci all’improvviso una brutta allergia e, infine, un simpatico gatto che ingoia un auricolare. Baymax è lì per ognuno e la mini serie avrà un finale a sorpresa che non vi sveleremo.
Il simpatico assistente sanitario si dimostra estremamente empatico e propositivo, la sua dolcezza e perseveranza aiuteranno i personaggi a fare i conti con le proprie paure e insicurezze. Certo, il cambiamento spaventa, ma si dimostra essere inevitabile e non è mai troppo tardi per crescere. Dai modi un po’ goffi, farà sì che ognuno dei personaggi che aiuterà troverà il modo di riprendere in mano le redini della propria vita. Dalla ragazzina che sente il cambiamento irrompere prepotentemente nella sua vita quotidiana dal momento in cui arriva la pubertà, a chi ha sempre gestito il proprio locale in un modo e per una serie di vicissitudini non potrà farlo per un po’. Tutto sta nel reinventarsi, rimanendo pur sempre fedeli a se stessi e a volte anche fermarsi non è per nulla sbagliato. A volte l’aiutante può sembrare un po’ troppo presente e “ingombrante”, ma il suo desiderio di far del bene e perseverare quell’ideale lo porteranno a non esitare neanche quando suo corpo gonfiabile arriverà a fare la fine di un puntaspilli.
Baymax è un eroe diverso, non è il personaggio che salva il prossimo grazie ai suoi superpoteri, ma è un personaggio comune, anche se un po’ fuori dagli schemi. È un robot, sì, ma proprio per questo non è condizionato dal mondo che lo circonda. Non solleva macchine, non sconfigge Thanos, ma è pronto a correre al supermercato e a comprare decine di confezioni dei più svariati assorbenti per aiutare la sua nuova piccola amica e non demorde neanche quando deve inseguire Mbita per fargli una iniezione di bloccanti dell’istamina. È sempre lì, all’apparenza anche inopportuno, ma non abbandona nessuno alla sua condizione di sofferenza. È pronto ad ascoltare, a dare ottimi consigli, ma a volte basta anche solo la sua presenza per spingere gli altri a ragionare sulla propria condizione.
Baymax! è un prodotto adatto a tutte le età, capace di strappare una risata e spingere alla riflessione. Un piccolo avvertimento: essendo un prodotto targato Disney che parla di un personaggio proveniente dall’universo Marvel, ricordatevi di guardare le scene dopo i titoli di coda!
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