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lunedì 2 giugno 2025

#RoyalFamily: Le nuove Regine Moderne – Un’analisi dei loro stili e del loro impatto sulla monarchia

Ne siamo attratti proprio come fossero celebrities, eppure niente è lasciato mai al caso o alla moda del momento, se si rappresenta la Corona.

Quante volte abbiamo sentito famosi critici parlare dei loro look di rappresentanza, citando solo marchi e confezionature, ma sorvolando sul segnale che invece vogliono portare le Regine? Fortuna che ci siamo noi di 4Muses a farlo!
Parliamo di tre donne moderne, due delle quali sono già regine consorti, Letizia di Spagna e Mary di Danimarca, e una che lo deve ancora diventare, Kate Middleton. E no, non è un caso se ho scritto così e non Catherine, ma questo lo vedremo con il senso dell’articolo.

Loro tre, più che chiunque altro all’interno delle rispettive Famiglie Reali, incarna un modello di sovrana contemporanea, unendo la tradizione con l’innovazione, il passato con il presente e influenzando non solo la propria nazione, ma l’immagine di questa all’esterno, soprattutto per tutti quei Paesi che hanno deciso di liberarsi della monarchia. Badiamo bene: tutte e tre sono nate prive di sangue blu, lontane dai salotti dell’alta aristocrazia, eppure hanno saputo muoversi con maestria nellambiente. 

Mary di Danimarca: Icona di Eleganza Scandinava

Nata a Hobart (Tasmania, Australia) il 5 febbraio 1972, Mary è l’ultima figlia del matematico scozzese John Donaldson (1941) e della segretaria esecutiva del rettore dell’Università della Tasmania Henrietta Clark Horne (1942-1997).
A parte un unico anno a Houston, Texas, Mary trascorre tutta la sua vita in Australia, laureandosi all’Università della Tasmania nel 1994 in Commercio e Legge.
È il 16 settembre 2000 quando Mary incontra il principe ereditario Frederik (oggi re Frederik X) al pub Slip Inn di Syndey, venuto lì per le Olimpiadi. Il fidanzamento viene annunciato l’8 ottobre 2003, e i due si sposano il 14 maggio 2004 nella cattedrale di Nostra Signora, a Copenaghen. I due hanno quattro figli: Christian (2005), Isabella (2007), e i gemelli Vincent e Josephine (2011).

Nonostante la differenza di ceto e di cultura, Mary ha saputo conquistare fin da subito il cuore del popolo, proprio per la sua naturalezza e la dedizione che mette nel suo ruolo senza però, rinunciare a rimodernare la monarchia, donando una ventata d’aria fresca alla corte. Grazie alle sue origini, è simbolo di integrazione e apertura internazionale.
Con la Mary Foundation si occupa maggiormente di sostenere i diritti delle donne, di inclusione sociale e lotta contro la violenza domestica.
Ha saputo bene adattarsi nella cultura scandinava: rigorosa, semplice, attenta al dettaglio e questo lo ritroviamo nel suo stile, a metà tra il classico e il moderno. Gli abiti sono ben strutturati, i tessuti pregiati e i dettagli influenzano le mode occidentali.

Letizia di Spagna: da Giornalista a Rinnovatrice della Monarchia

Di famiglia progressista e repubblicana, Letizia (1972) è la prima figlia del giornalista José Ortiz Álvarez (1949) e dell’infermiera María Paloma Rocasolano Rodríguez (1952). Si laurea all’Università Complutense di Madrid in Scienze dell’informazione nell’indirizzo Giornalismo, con master all’Istituto di Studi di Giornalismo Audiovisivo. Lavora per Bloomberg, CNN, TVE.
Si sposa a ventisei anni con il fidanzato storico Alonso Guerrero Pérez (1962), suo ex docente di lingua e letteratura. I due divorziano dopo un anno di matrimonio.
Nel 2003 viene annunciato ufficialmente il fidanzamento con Filippo delle Asturie, ora re Filippo VI. I due si sposano il 22 maggio 2004 alla Cattedrale dell’Almudena. Hanno due figlie: Leonor (2005) e Sofia (2007).

Letizia, quindi, mette su la corona da appartenente alla classe borghese e per di più divorziata. Questo segna una crepa nella rigida Casa Reale spagnola, che secondo molti non si è ancora rimarginata, soprattutto con la suocera, Sofia di Grecia
A Letizia non importa: continua a lavorare assiduamente affinché le sue battaglie arrivino il più lontano possibile. Promuove la cultura e l’istruzione, per una parità di accesso all’educazione per ogni cittadino spagnolo; e, come Mary, lotta attivamente contro la violenza di genere.

Il suo stile sa essere semplice, casual – così tanto da essere facilmente accessibile a gran parte dei cittadini – ma anche ricercato e sofisticato. In entrambi i casi lo stile è minimalista, con completi ben strutturati, linee pulite e colori neutri a riflettere l’immagine di una donna forte e determinata, oserei dire in carriera.

Kate Middleton: la Duchessa del Popolo


Non ha bisogno di presentazione Catherine Middleton, Principessa del Galles, classe 1982. La sua storia con il Principe William fa sognare da quasi vent’anni, con un matrimonio da favola e l’arrivo dei tre baby royal: George (2013), Charlotte (2015) e Louis (2018).
Sempre fresca e divertente, ma mantenendosi rigorosa e seria, fin dal fidanzamento ufficiale ha saputo dare un’immagine solida e rassicurante, materna e istituzionale, disponibile e riservata, in un perfetto mix tra la figura della Regina Elisabetta II e Diana Spencer.
Attraverso la Royal Foundantion promuove campagne per la salute mentale, il benessere infantile e l’educazione. Ha saputo portare la Corona attraverso i media più moderni, come i social e questo li ha avvicinati alle nuove generazioni.

Lo stile la rispecchia in pieno: elegante, sobrio, con un guardaroba che vanta cappotti sartoriali e abiti riciclati a favor della sostenibilità all’ambiente, dimostra anche un’impeccabile attenzione all’etichetta che porta anche a delle critiche, in quanto potrebbe osare di più.
Ma Catherine, inglese doc, preferisce rimanere nell’ombra della Regina Elisabetta II prima e Camilla ora, forse potrà mostrarsi dopo, con la corona in testa.

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