#Libri: Jole Giugni Lattari – La prima donna calabrese in Parlamento

Il titolo parla chiaro: Jole Giugni Lattari è stata la prima donna calabrese in Parlamento.

La grande ricerca approfondita e appassionata di Massimo Simonini riporta alla luce, per Edizioni Efesto, l’incredibile storia della Giugni Lattari che dal 1963 al 1968 è stata Deputato della Repubblica.

Nata a Tripoli il 29 luglio 1923 e allieva prediletta del filosofo Benedetto Croce, studia Filosofia all’Università degli Studi di Napoli, per poi prendere, nel 1946, l’incarico di insegnante di Storia e Filosofia al liceo di Praia a Mare, sulla costa cosentina.

Ma in che modo questa grandissima insegnante è poi divenuta Deputato? 

Sono un’amante delle biografie, e credo che questa sia tra le più belle che io abbia mai letto. Una donna che in pieno patriarcato degli anni Cinquanta lavora e continua a farlo anche dopo essersi sposata e aver avuto tre figli è già sorprendente di suo, se aggiungiamo che nel corso della sua carriera d’insegnante si è prodigata per gli altri, soprattutto per le donne, e ha continuato a insegnare privatamente a tutte quelle donne che volevano prepararsi per un Concorso Pubblico, è ancora più sorprendente.

Una donna con dei carismi pazzeschi, tanto da essere scelta da Giorgio Almirante e Arturo Michelini, i maggiori esponenti del Movimento Sociale Italiano, come nuova voce del partito.

Per Jole Giugni Lattari inizia una nuova vita, fatta di comizi dove risplende della sua stessa luce, proprio perché ha sempre fatto della cultura una vocazione. Parla per tutte le donne che non possono farlo, per tutti gli uomini che non sanno come esprimersi ma soprattutto per tutti i giovani che vogliono avere di più nella loro terra, nella loro Calabria.

Diretta, schietta, così preparata che non ha bisogno di grandi paroloni o preamboli per portare a galla scomode verità e tanto intenzionata al bene comune che sa offrire soluzioni laddove il Potere perde tempo. Una persona vera dal carattere deciso che accresce il suo consenso non solo tra le schiere dei votanti del partito, ma persino dai suoi rivali.

Negli anni dove destra e sinistra combattevano agli estremi, i suoi discorsi venivano ascoltati in religioso silenzio e poi acclamati in scrocianti applausi anche da chi mai avrebbe segnato una X su MSI.

In questa interessante biografia sono presenti anche alcuni dei suoi più celebri discorsi, che potrebbero benissimo andare bene ai giorni nostri.

Perché non c’è bisogno di urlare cosa si è e quali identità vogliamo che gli altri vedano in noi, ciò che conta sono le nostre azioni e l’esempio che diamo nel quotidiano.

Jole Giugni Lattari nasce per portare istruzione e cultura anche e soprattutto nei paesi più remoti del sud Italia post bellico, gli stessi luoghi che prima dell’Unità d’Italia erano fonte di lustro e orgoglio per i Signori che li governavano.

Ben consapevole della potenzialità della sua Calabria, ha dedicato tutta la sua carriera di attivista politica a questa regione, tant’è che la scelta ben ragionata di abbandonare la politica ha pesato e non molto sull’Italia intera. È tempo di conoscerla, è tempo di cogliere e dare frutto al suo insegnamento.