Quando ai Beatles fu proposto di fare il primo film, dovettero mettersi sotto a scrivere delle canzoni a favor di trama, ed è così che John Lennon scrisse e compose “I Should Have Known Better”, che venne rilasciata all’interno del film “A Hard Day’s Night” il 10 luglio 1964.
I should have known better with a girl like you
(Avrei dovuto saperlo bene con una ragazza come te)
That I would love everything that you do
(Che mi sarebbe piaciuto tutto quello che fai)
And I do, hey, hey hey, and I do
(Ed è così, è così)
(Avrei dovuto saperlo bene con una ragazza come te)
That I would love everything that you do
(Che mi sarebbe piaciuto tutto quello che fai)
And I do, hey, hey hey, and I do
(Ed è così, è così)
In quel periodo i Beatles, soprattutto John, erano ossessionati dalla musica di Bob Dylan e infatti molti dei loro brani hanno l’armonica, non manca anche “I Should Have Known Better” che, come lo stesso Lennon ha ammesso poi, non avendo nessun significato in particolare se non quello di essere a favor di trama del film, ha potuto sbizzarrirsi come meglio credeva.
Anche la liberta creativa, però, ha i suoi contro e tra questi troviamo la mania di perfezione di John che non riuscendo a suonare bene – o come lui voleva – l’armonica, impiega due giorni per completare la registrazione del brano negli studi di Abbey Road.
La registrazione del brano ha inizio il 25 febbraio 1964, ma in quel giorno è chiaro ai più che non riusciranno a registrarla come si deve, complice anche la difficoltà avuta da John Lennon nel suonare l’armonica.
Nonostante tutto i quattro non demordono e con qualche cambiamento negli arrangiamenti, il giorno successivo è quello che consegna il brano ai nastri.
Anche se nel film Paul McCartney canta assieme a John, sul disco è presente solo la versione di John, probabilmente preferita alle prove precedenti.
La trama del film è piuttosto semplice: seguiamo i Beatles muovere i primi passi verso il loro grande successo, all’epoca non compreso appieno dal grande pubblico, diviso tra i fan ossessionati – per lo più adolescenti – e quelli che si chiedevano come fosse potuto accadere, per lo più adulti.
I quattro devono pubblicizzare i loro brani in una trasmissione televisiva, ma devono anche badare al nonno di Paul: un vecchietto manipolatore e cattivo, che li tormenta e riesce nel suo intento di dividerli. Ringo, infatti, lascia la band e gli altri tre sono così costretti a cercarlo per tutta Londra.
Insomma, il brano serviva per riempire quei due, tre minuti di pellicola, niente più e niente meno, ma sono pur sempre i Beatles e anche una canzonetta scritta tanto per diventa una signora canzone, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche in Norvegia e Paesi Bassi, la sesta in Germania e la quindicesima in Italia.
Piccolo aneddoto: nella clip del film, quando i quattro cantano e suonano il brano, è presente anche Pattie Boyd che proprio lì sul set ha conosciuto George Harrison, suo primo marito.
Anche la liberta creativa, però, ha i suoi contro e tra questi troviamo la mania di perfezione di John che non riuscendo a suonare bene – o come lui voleva – l’armonica, impiega due giorni per completare la registrazione del brano negli studi di Abbey Road.
La registrazione del brano ha inizio il 25 febbraio 1964, ma in quel giorno è chiaro ai più che non riusciranno a registrarla come si deve, complice anche la difficoltà avuta da John Lennon nel suonare l’armonica.
Nonostante tutto i quattro non demordono e con qualche cambiamento negli arrangiamenti, il giorno successivo è quello che consegna il brano ai nastri.
Anche se nel film Paul McCartney canta assieme a John, sul disco è presente solo la versione di John, probabilmente preferita alle prove precedenti.
La trama del film è piuttosto semplice: seguiamo i Beatles muovere i primi passi verso il loro grande successo, all’epoca non compreso appieno dal grande pubblico, diviso tra i fan ossessionati – per lo più adolescenti – e quelli che si chiedevano come fosse potuto accadere, per lo più adulti.
I quattro devono pubblicizzare i loro brani in una trasmissione televisiva, ma devono anche badare al nonno di Paul: un vecchietto manipolatore e cattivo, che li tormenta e riesce nel suo intento di dividerli. Ringo, infatti, lascia la band e gli altri tre sono così costretti a cercarlo per tutta Londra.
Insomma, il brano serviva per riempire quei due, tre minuti di pellicola, niente più e niente meno, ma sono pur sempre i Beatles e anche una canzonetta scritta tanto per diventa una signora canzone, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche in Norvegia e Paesi Bassi, la sesta in Germania e la quindicesima in Italia.
Piccolo aneddoto: nella clip del film, quando i quattro cantano e suonano il brano, è presente anche Pattie Boyd che proprio lì sul set ha conosciuto George Harrison, suo primo marito.
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